Via danda a Crevoladossola, situazione deprecabile, interrogazione del PD

Raccogliendo la preoccupazione di alcuni cittadini di Crevoladossola, abbiamo depositato come consiglieri comunali (Ferroni, Trapani e Vesci) in comune un’interpellanza in merito alla situazione di via Danda il cui tratto finale è interessato dall’entrata in un cantiere di Enel. I mezzi in entrata e uscita dal suddetto cantiere hanno provocato un veloce dissesto del manto stradale e diversi disagi ai residenti. Si ricorda che l’argomento è già stato affrontato in un consiglio comunale e su alcuni giornali locali alcuni mesi fà. Da allora la situazione non è migliorata. Il passato inverno ha aggrato le condizioni generali della strada, soprattutto nel collegamento con la  via Valle Antigiorio dove un allargamento non correttamente eseguito provoca ad ogni pioggia un piccolo ruscello. a suo tempo sollecitato l’assessore Iaria aveva dichiarato che tutte le opere di messa in sicurezza e di sistemazione, compreso l’innesto con la via Valle Antigorio, sarebbero state eseguite a carico di Enel all’inizio dei lavori. Questa affermazione ci preoccupa principalmente per due motivi: (segue)

1. consideriamo che se il cantiere è stato allestito e i mezzi pesanti sono in movimento, allora, i lavori sono già iniziati e la società avrebbe dovuto porre rimedio alla grave situazione che si è venuta a creare con i residenti delle frazioni così come affermato dall’assessore;

2. ci è stato segnalato che ha seguito della scoperta di un piccola vena di amianto i lavori subiranno dei ritardi ulteriori, che per tale motivo sarà portata via la trivella per lo scavo e che sarà necessario seguire una procedura di lavorazione decisamente più costosa.

In conclusione ci chiediamo: se i lavori, a causa dell’aumento dei costi, venissero sospesi da Enel o addirittura non si procedesse alla realizzazione della galleria quali garanzie ha l’amministrazione Dalla Pozza che la Via Danda recuperi decoro e sicurezza? Cosa si potrà dire ai cittadini che in tutti questi mesi hanno sopportato i disagi provocati dai mezzi pesanti in forza di un lavoro che forse ad oggi non verrà compiuto?Eravamo già insoddisfatti della risposta del sindaco alla nostra precedente interpellanza ed anche delle giustificazioni fornite ai cittadini in consiglio comunale….non possiamo dirci fiduciosi sulle risposte che potrà darci oggi, ma è nostro compito continuare ha sottoporre il problema finchè non verrà  risolto. Qualcuno dovrà pur dare delle ripsoste ai cittadini!

PD Crevoladossola Coordinatrice del circolo, Antonella Trapani

All’attenzione dell’assessore ai lavori pubblici

Oggetto: interpellanza situazione di via Danda .

Preso atto della difficile situazione di manutenzione in cui versa la strada di Via Danda e preso atto delle numerose proteste dei cittadini a seguito di forti disagi dell’inverno appena trascorso, preso atto inoltre dei ritardi alle opere di scavo della condotta Enel a monte della via in questione e del vociferare di un imminente smantellamento del cantiere

 Con la presente siamo a chiedere  all’assessore competente quali provvedimenti si stiano mettendo in campo per andare incontro alle legittime richieste di una maggior attenzione. Chiediamo ancora, quali precauzioni ha preso questa amministrazione comunale per garantire la manutenzione e sicurezza della strada se i ritardi al cantiere della società Enel si dovessero ancora protrarre o se venissero annullati.

 Segnaliamo anche come le recenti piogge abbiano creato evidenti disagi rispetto alla canalizzazione e allo smaltimento delle acque soprattutto in prossimità dell’incrocio con la via Antigorio, in questa zona  di recente si è allargata la strada ed è stato realizzato un nuovo muro. l’allagamento indica abbastanza evidentemente che occorre lavorare in quel punto per favorire una migliore gestione delle acque piovane.

 Cogliamo anche l’occasione per chiedere informazioni relativamente alla realizzazione del nuovo canale Enel, chiedendo anche di relazionare rispetto alla situazione dei lavori ed alle tempistiche, considerando che ogni iniziale previsione sia ad oggi saltata.

Antonella Trapani

Giorgio Ferroni
Irene Vesci

La legge regionale sull’autonomia del Vco è più vicina.

image Nella giornata di ieri, lunedì 20 aprile, l’ottava commissione del Consiglio Regionale ha espresso il parere favorevole sul disegno di legge della Giunta regionale con il quale vengono conferite speciali funzioni amministrative alla Provincia del Vco : disegno di legge conosciuto come autonomia del VCO.
Ora l’iter prevede il parere della 1^ commissione del Consiglio Regionale sulla norma finanziaria prevista dal disegno di legge , parere previsto per la prossima settimana, per poi essere definitamene votato dall’ottava commissione e successivamente approdare all’aula. l’ottava commissione del Consiglio regionale ha votato tutti gli articoli del Disegno di legge e poi votato anche il disegno di legge nel suo complesso.
Il voto da parte dell’Ottava commissione è stato favorevole da parte di tutti i gruppi della maggioranza di centro sinistra della Regione Piemonte , ad eccezione del gruppo dei Moderati che ha votato contro, mentre Forza Italia e Lega Nord si sono riservati il voto in aula , cioè non hanno espresso nessun voto, e le altre forze politiche della minoranza (ad esempio Alleanza Nazionale non erano presenti). Nel corso delle settimane scorse il provvedimento aveva incontrato non poche difficoltà sia da parte di alcuni gruppi consiliari del Centro sinistra sia da parte del centro destra e se si è arrivati all’esito di ieri è soprattutto grazie al fatto che noi due Consiglieri Regionali abbiamo condotto un duro lavoro politico anche all’interno della maggioranza supportati con molta convinzione da parte della Presidenza della Giunta Regionale Mercedes Bresso e da parte dell’Assessore Regionale agli Enti locali Sergio Deorsola ai quali vogliamo rivolgere un sentito ringraziamento per l’impegno e la disponibilità che hanno saputo dimostrare su questa vicenda.

E’ una vicenda che abbiamo vissuto all’interno del Consiglio Regionale in grande solitudine con il sincero appoggio da parte del gruppo regionale del Partito Democratico; una solitudine che la dice lunga sulla coerenza che a livello regionale si manifesta concretamente quando sono in discussione le sorti della nostra “ piccola “ provincia.

Il Centro Destra, che aveva presentato una proposta di legge sullo stesso tema non ha votato il provvedimento, e non ci si venga a dire che tale non voto è frutto del fatto che loro avrebbero voluto di più per il VCO, perché questo non è vero. Valgano più di tutti i proclami politici i reali comportamenti riportati nei verbali della ottava commissione, per testimoniare il fatto che da parte del centro destra si è solo cercato di sfruttare i comportamenti iniziali di alcuni gruppi di centro sinistra per non mandare avanti alcun provvedimento per il Vco cercando poi di far ricadere le colpe solo su alcuni gruppi di centro sinistra.

Valgono i verbali nei quali sono riportati atteggiamenti del centro destra che dicono che ogni volta si invocava la preoccupazione di non creare condizioni migliori al VCO rispetto alle altre province, si disquisiva sul fatto se solo il VCO è da considerarsi o meno una Provincia montana , si ragionava sul fatto se il Vco è talmente marginale da meritare o meno un aiuto .

Altro che i ragionamenti sulla autonomia come condizione per un territorio per potere governare al meglio le proprie specificità, altro che autonomia per potere sostenere le popolazioni e le amministrazioni che in montagna hanno condizioni differenti che in altre parti.

Siamo troppe volte rimasti soli in queste settimane e però non abbiamo abbandonato la convinzione profonda nei nostri atteggiamenti.

E’ la prima volta che gruppi consiliari di minoranza presentano una proposta di legge e poi fanno di tutto perché la stessa non vada avanti con la necessaria velocità e vogliamo non solo ribadire questo concetto ma anche dire che da parte dei gruppi di minoranza non sono state presentate proposte per migliorare il testo: niente a tale riguardo è stato espresso.

Siamo convinti della bontà del nostro impegno e siamo contenti del risultato del nostro lavoro.
Ci dispiace solo che mentre nel VCO si fanno alcuni ragionamenti a Torino se ne fanno altri e siamo sinceramente dispiaciuti che molte volte nel Centro destra prevalgono logiche politiche (non facciamo favori all’attuale maggioranza provinciale) e non invece gli interessi della comunità del Vco.

Il Vco non ha saputo presentarsi unito e rivendicare tutti assieme un’attenzione da parte della Regione Piemonte .

Il Vco non ha saputo fare questo e non per colpa nostra per le evidenti scelte da parte del centro destra .

Oggi noi speriamo che il testo licenziato dalla Ottava commissione possa avere un iter in aula veloce: non dipenderà solo da noi ma noi continueremo a lavorare.

I Consiglieri regionali
Aldo Reschigna       Marco Travaglini