Confronto sulla attuale situazione politico – amministrativa delle Comunita’ Montane del VCO, ad un anno dalla loro nascita. Martedì 2 novembre alle ore 21.00 presso il salone della «casa del Popolo» in via Roma a Gravellona Toce.
Partito Democratico del VCO a Congresso: candidati e programmi.
Qui sotto due interviste sulle tv locali alle due candidate Silvia Marchioni (clicca qui) e Antonella Trapani (clicca qui).
I congressi di circolo si svolgeranno nel week end tra l’8 ed il 9 ottobre e vedranno l’elezione diretta da parte degli iscritti del segretario provinciale e dell’assemblea provinciale, dei coordinatori di circolo e del direttivo di circolo. Potete vedere e scaricare cliccando qua il regolamento congressuale
Cliccando qui potete scaricare orari e luogo di svolgimento dei congressi.
Alla carica di segretario provinciale del Partito Democratico si sono candidati, in ordine di presentazione, Silvia Marchionini con il documento “PD per davvero di Tutti” e Antonella Trapani con il documento “Per il partito del NOI ! ”.
Di seguito un breve curriculum dei candidati:
– Silvia Marchionini, 35 anni, laureata in Sociologia, insegnante, attualmente dipendente di Vco Formazione.
E’ eletta nel 1995 nel Consiglio Comunale di Cossogno, già assessore alla Comunità Montana Valgrande e nel Cda del Consorzio dei servizi Sociali del Verbano, diventa Sindaco di Cossogno nel 2004, riconfermata nel 2009.
Prima esperienza partitica nel 2007 con il Partito Democratico di Veltroni, fa parte fino al 2009 dell’esecutivo provinciale.
Nubile, vive a Cossogno, cerca di dedicarsi alla corsa in montagna, privilegia gli autori italiani. Frase preferita: "mai disperare".
– Antonella Trapani, 34 anni, laureata in Architettura presso il Politecnico di Milano. Ha svolto una attività costante nel volontariato, convive ed ha un figlio piccolo Michele, pratica la libera professione.
In campo amministrativo la sua esperienza nasce nel 2005 nella lista civica di minoranza al comune di Crevolaodossola. Da marzo 2010 ricopre l’incarico di vicesindaco di Crevoladossola in una lista civica.
l’esperienza politica incomincia nel 2006 con l’iscrizione ai Democratici di Sinistra per i quali fu membro del Consiglio regionale di garanzia. Con la nascita del Partito Democratico ricopre il ruolo di Coordinatore del Circolo di Crevoladossola ed è mebro dell’assemblea provinciale.
Frontalieri: presentata oggi interrogazione parlamentare dalla senatrice magda negri del pd
Rratti italiani! Truce manifestazione contro i nostri connazionali il governo berlusconi manifesti subito il suo sdegno con forza! Alla Campagna xenofoba contro gli italiani lavoratori transfrontalieri in Svizzera chiediamo che il Governo italiano reagisca con sdegno
Interrogazione orale con carattere d’urgenza Al Ministro degli Affari Esteri
Considerato che:
si apprende da notizie di stampa che il prossimo sabato 2 ottobre per le vie di Bellinzona, capitale del Canton Ticino, è organizzata una truce manifestazione contro i "ratti italiani". Circoleranno cioè tre enormi comparse travestite da ratti, l’una rappresentante un ipotetico avvocato italiano di nome Giulio, l’altra un rumeno di nome Bogodan, la terza infine un ipotetico operaio piastrellista italiano di nome Fabrizio;
da molto tempo è in atto sul sito www.balairatt.ch una campagna xenofoba contro gli italiani lavoratori transfrontalieri, espressione, così drammaticamente vicina ai confini italiani, dell’organizzarsi di una cultura e di profondi orientamenti xenofobi diffusi in tutta Europa;
tale campagna si è negli ultimi giorni materializzata in grandi cartelloni pubblicitari che mostrano i due ratti italiani e il ratto rumeno come in atto di divorare una forma di formaggio, simbolo della ricchezza elvetica;
vi sono state reazioni indignate di Presidenti delle Comunità montane e di rappresentanti delle associazioni di frontalieri di Cannobio e del VCO e di numerosi Consiglieri regionali del Piemonte;
preoccupati per la violenza di questa aggressione xenofoba contro i 45mila lavoratori transfrontalieri che da sempre svolgono i lavori più duri e pagano le tasse e hanno comportamenti che dimostrano un esemplare senso civico;
si chiede di sapere:
come intenda il Ministro degli Affari Esteri rappresentare al più presto, e possibilmente entro il prossimo sabato, presso le autorità svizzere lo sdegno del Governo e delle istituzioni italiane;
quali azioni intenda mettere in campo a difesa dell’immagine del Paese e dei nostri lavoratori.
PD VCO
Ufficio Stampa
Frontalieri: incredibile Lega Nord, che faccia tosta! Adesso sono i difensori degli immigrati!
Difendere i frontalieri insultati dallo spot dei Leghisti ticinesi (sembra, infatti, da loro commissionato a sentire gli organi di stampa) è cosa ovvia e normale. Quando si esagera al limite del razzismo, quando si calpesta il buongusto, oltre che il buon senso politico e civile, queste azioni vanno condannate senza se e senza ma.
Cosa regolarmente fatta dal PD attraverso il suo esponente in consiglio regionale Aldo Reschigna (trovate il comunicato in fondo all’articolo).
Quello che appare incredibile è invece la doppiezza dei Leghisti nostrani, a partire dai locali, dal consigliere regionale Michele Marinello ad esempio.
Una massima dice “non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te ”.
I leghisti italiani fanno invece di tutta un’erba un fascio, sparando ad alzo zero contro gli immigrati che arrivano in Italia, usano epiteti irripetibili, buttano benzina sul fuoco ma, cosa più grave, sono al governo da molti anni e i problemi dell’immigrazione non vengono risolti. Ci ricordiamo tutti le uscite del leghista Borghezio, la maglietta dei “porci” del ministro Calderoli, ci ricordiamo gli ultimi slogan in campagna elettorale come "un voto in più alla Lega un albanese in meno a Milano", “padroni a casa nostra, tornatevene a casa vostra”, l’attacco indistinto ad intere comunità, Mussulmani, Rom, ecc?
Ora invece ci troviamo i Leghisti difensori degli immigrati, in questo caso i nostri frontalieri italiani. Ma dove sta la coerenza?
Insomma La Lega Nord afferma che è una “porcata” (dice Marinello) toccare l’immigrato Italiano che va all’estero (affermazione giusta e sacrosanta ma poi la Lega insulta, in maniera indistinta, l’immigrato che arriva dall’estero in Italia.
Marinello afferma che “ i lavoratori frontalieri stanno contribuendo alla ricchezza e allo sviluppo della vicina Svizzera” (verissimo), contemporaneamente però per i Leghisti i lavoratori, tutti, che arrivano dall’estero in Italia rubano il lavoro agli italiani.
Insomma dicono una cosa ed il suo contrario.
La situazione immigrazione è difficile in tutta Europa e per gestirla servirebbero politiche intelligenti, che tengano assieme sicurezza e accoglienza, rigore e diritti dei cittadini, lavoro e sviluppo.
Invece la Nega Nord ha sempre risposto in questi anni con demagogia, sparando nel mucchio, alimentando paura ed intolleranza.
Trovarla ora difensore degli immigrati italiani contro un’iniziativa dei loro fratelli Leghisti ticinesi fa davvero uscire tutta la loro incredibile incoerenza.
Sono assurde le prese di posizioni contro i ratti italiani: ma la Lega Nord non ha certo le carte a posto per difendere i nostri immigrati e frontalieri.
PD VCO
Ufficio Stampa
Canton Ticino: attacco strumentale ai nostri frontalieri
Di fronte alla campagna avviata nel Canton Ticino, da alcuni soggetti, contro i lavoratori italiani transfrontalieri voglio anzitutto esprimere grande vicinanza ai tanti lavoratori del VCO e sottolineare la forte preoccupazione per tale campagna, che rischia di provocare divisioni e rendere ancora più difficile la vita ai nostri concittadini.
Voglio anche affermare che la reazione nostra di fronte ad episodi di questo tipo deve essere quella di rafforzare i legami storici che legano il VCO con il Canton Ticino ed il Vallese, rendendo più forti i rapporti tra le istituzioni e le comunità locali.
Aldo Reschigna
Presidente gruppo PD in consiglio regionale
Riunione circolo Alto Verbano
È convocata una riunione per mercoledì 27 ottobre alle ore 21 del circolo PD Alto Verbano presso la sede di via Giovanola a Cannobio.
MA CHE FINE HA FATTO IL PALATENDA DI VERBANIA?
Una struttura di rilevante valore economico è stata smantellata per supposta inagibilità e dopo un tortuoso giro è finita (barattata!!) a una cooperativa del novarese, che la destinerà proprio a quelle manifestazioni per le quali a Verbania la struttura era “inagibile”. Robe da matti.
Come un fiume carsico, ciclicamente torna nel dibattito cittadino il destino della tensostruttura di piazza F.lli Bandiera, smantellata sei mesi fa in fretta e furia da Destra e Lega Nord. Con una delibera confezionata addirittura dopo che lo smantellamento aveva avuto inizio, la Giunta ha ceduto gratuitamente la struttura all’ all’Ordine di Malta, "in considerazione di una migliore fruibilità del bene per l’utilizzo che l’organizzazione di volontariato intende farne in relazione alle peculiari attività di soccorso e prevenzione, attivate in diversi ambiti quali la prevenzione degli incendi boschivi, il soccorso in acqua, la ricerca delle persone disperse e la promozione della cultura del volo,con ricaduta a vantaggio della popolazione tutta….". Tutto diverso quello che è i realtà accaduto. Alberto Actis, rappresentante dell’Ordine di Malta e consigliere comunale PdL, incalzato da qualche giornalista per sapere che fine avesse fatto il tendone, ha comunicato che il tendone non è stato utilizzato – come pubblicamente annunciato – come hangar montare a Megolo (Pieve Vergonte) per ospitare i velivoli di prevenzione incendi, ma è stata barattato con la cooperativa La Formica di San Pietro Mosezzo, che lo userà per feste campestri, in cambio di un hangar ecc. ecc.
Insomma, il tendone rimosso perché secondo la Giunta non era più agibile per ospitare manifestazioni e costato centinaia di migliaia di euro a Banca d’Intra e Comune, è stato di fatto regalato ad una cooperativa del novarese per farci………..manifestazioni! Straordinario.
A noi, grazie alla genialità dell’Amministrazione di PdL/Lega, è rimasta la spianata di cemento in stato di progressivo degrado. Passati sei mesi di inerzia, ho proposto di destinare immediatamente l’area a parcheggio, cosa che non pregiudica né temporanei, diversi utilizzi ricreativi (pista di pattinaggio invernale o su rotelle…) né la ripresa del progetto Arroyo 1. La riqualificazione di piazza F.lli Bandiera sta infatti nel progetto del nuovo teatro: in attesa che vi ritorni, nessun intervento strutturale va fatto su quell’area. Dunque, piuttosto che lasciare il degrado indecente di quella spianata, si aprano rampe e cancelli, si tracci la segnaletica orizzontale e si utilizzi la piattaforma per aumentare la sosta libera: nessun inutile investimento, nessuna spesa pregiudizievole, limitazione dell’abbandono e del degrado. E il prima possibile la ripresa del progetto del nuovo teatro, il solo in grado di dare dignità, respiro, significato e futuro a quell’area.
aRTICOLO TRATTO DA VERBANIASETTANTA è un foglio virtuale di informazione prodotto da Claudio Zanotti, consigliere comunale di Verbania. All’indirizzo info@verbaniasettanta.it possono essere inviati contributi, riflessioni, testi, nuovi indirizzi di posta elettronica. Gli arretrati possono essere letti sul sito www.verbaniasettanta.it