Archivi categoria: Sanità e Welfare

Radioterapia e canoni idrici: il perché di un voto contro due emendamenti della PDL in Regione.

image Nel Consiglio Regionale di lunedì scorso abbiamo votato contro a due emendamenti del PDL presentati e che riguardano il VCO. Lo abbiamo fatto per serietà e ne spieghiamo le ragioni .
La discussione sulla legge di assestamento di Bilancio della Regione, avviata il 7 luglio 2009 in prima commissione, è stata una discussione molto travagliata perché ci sono voluti oltre quattro mesi di “non discussione “ in prima Commissione per licenziare il provvedimento.
Infatti nel dibattito in prima Commissione, come al solito, sono stati presentati centinaia di emendamenti da parte dei gruppi di opposizione. Tra gli emendamenti presentati dalla PDL ve ne erano due che riguardavano il VCO: con il primo venivano richiesti tre milioni di Euro per potenziare la Radioterapia  all’ospedale di Verbania, con il secondo veniva previsto che dal primo gennaio 2010 tutti i canoni idrici venissero incassati dalla Provincia del VCO.
Come sempre avviene, nella settimana scorsa si è aperta e chiusa la trattativa con i gruppi di opposizione sugli emendamenti da loro presentati,  per discutere quali accogliere e, come  sempre, il gruppo della PDL ha deciso che quei due emendamenti non interessavano più di tanto ed ha “portato” a casa altri emendamenti che invece erano, dal loro punto di vista, più “interessanti“.
Non solo, il gruppo della PDL ha dichiarato in Commissione che se la maggioranza voleva l‘approvazione della legge in modo celere, non dovevano essere più presentati emendamenti, se non quelli coerenti con l’accordo raggiunto, altrimenti si sarebbe riaperta tutta la discussione all’infinito.
Ciò ha determinato il fatto che emendamenti presentati da consiglieri di maggioranza  sono stati ritirati proprio per evitare un nuovo pesante impasse.
Questo avveniva nella giornata di giovedì scorso ed immancabilmente due giorni dopo la chiusura dell’accordo, sabato scorso, è giunta la ormai settimanale conferenza stampa di Valerio Cattaneo che annunciava nuovi emendamenti in aula da parte del PDL.
l’obiettivo non era quello di portarli a casa, di approvarli, ma di imporre il voto in aula con il solo scopo di fare campagna elettorale, come oramai succede anche in tutti i Consigli Provinciali, trasformando quella sede in un suo luogo di personale campagna elettorale.
E noi abbiamo votato contro  per serietà e per ragioni di merito che vogliamo comunicare .

QUESTIONE RADIOTERAPIA.
Come è noto il Consigliere Reschigna ha scritto al Vice Presidente della Giunta regionale ed all’Assessore Regionale chiedendo di spostare le risorse già esistenti per il laboratorio di Premosello all’acquisto della nuova macchina per potenziare la radioterapia di Verbania e per la ristrutturazione del Centro Dialisi di Verbania.
Dopo la lettera abbiamo continuato a lavorare ed oggi possiamo dire che la Giunta regionale ha dichiarato la sua disponibilità ad accogliere quanto richiesto e che prima di Natale la Giunta Regionale approverà una delibera con la quale sposterà le risorse per il potenziamento della Radioterapia all’ospedale di Verbania.
Quindi  possiamo dire che quell’esigenza tanto importante sarà risolta entro poche settimane .
QUESTIONE CANONI IDRICI..
Il tema del trasferimento dei canoni idrici dalla Regione Piemonte alla provincia del Vco è inserito nell’accordo a suo tempo sottoscritto da Paolo Ravaioli e Mercedes Bresso ed è stato inserito nel disegno di legge per l’autonomia del Vco.
Il disegno di legge è stato licenziato dalla ottava commissione ed è iscritto all’ordine del giorno del Consiglio Regionale.
A tale riguardo è bene ricordare che la Presidente Bresso ha ripetutamente comunicato, anche all’attuale presidente della Provincia del VCO, che non è possibile trasferire risorse senza trasferimento di competenze e, vogliamo aggiungere, che per la Provincia del Vco non è solo importante avere risorse economiche ma anche maggiori competenze per affrontare le proprie specificità.
Non vi è autonomia se non si hanno più poteri e certo anche le risorse per gestirli.
Ecco perché da tempo abbiamo detto che tutto il territorio del VCO deve impegnarsi per la legge, lo ha fatto anche il gruppo del PD in Provincia ricevendo da Valerio Cattaneo una non risposta.
A questo punto una domanda ci sorge spontanea: Valerio Cattaneo la vuole la legge sulla autonomia del VCO o il suo vero obiettivo è quello che la legge non venga approvata per costruire su questo la sua campagna elettorale , che ha cominciato da tempo, utilizzando luoghi impropri quale il Consiglio Provinciale del VCO ?
Noi la vogliamo e vogliamo farcela, in un impegno corale di tutto il VCO sarebbe più facile e bello.
 
Aldo Reschigna  Marco Travaglini

1 dicembre 2009: Giornata Mondiale contro l’AIDS

Riportiamo questo comunicato di ArciGay Verbania sulla giornata mondiale contro l’Aids.
Dopo 25 anni dall’inizio dell’epidemia l’Aids resta ancora un rebus per molti giovani italiani e cresce il numero di sieropositivi nel mondo: circa 33,4 milioni di persone sono HIV positive. Ogni giorno in Italia si infettano 11 persone e molti scoprono di avere la malattia quando è già conclamata. Nel nostro Paese vivono 24.000 persone con Aids conclamato, mentre si stima siano circa 120.000 i sieropositivi e solo nel 2008 ci sono stati circa 4.000 nuovi casi di sieropositività. * Ci sono purtroppo ancora molte informazioni errate, confuse o fantasiose, diffuse fra i giovani. È come se, di fronte all’Aids, i giovani vedessero il problema molto lontano da loro. Invece sono proprio loro i più colpiti e da qualche anno sono cambiate le modalità di infezione: diminuiscono i tossicodipendenti sieropositivi e crescono i casi attribuibili a trasmissione sessuale (etero e omosessuale).
Purtroppo si trascura la prevenzione, si ignora il test e si dimenticano quelle precauzioni – primo fra tutti il preservativo – che potrebbero diminuire il rischio di diffusione dell’infezione. Bisogna abbattere il muro di silenzio sorto in questi anni intorno a una malattia, che mette a rischio soprattutto i giovani, e fare informazione. L’importanza di un’informazione puntuale e mirata sui comportamenti a rischio e sulle possibilità di difendersi dall’HIV, a partire dai rapporti protetti, può essere la ‘chiavÈ per contrastare davvero la diffusione di questo virus, mettendo a conoscenza dei rischi e ricordando che proprio la disinformazione e l’emarginazione aumentano la diffusione dell’Aids.
Contorno Viola e Arcigay sono due associazioni da anni impegnate nel territorio sul tema della prevenzione Aids:
Contorno Viola da oltre dodici anni si occupa di attività di prevenzione all’HIV e alle altre IST (infezioni sessualmente trasmissibili) nelle scuole superiori del Verbano Cusio Ossola. Attraverso il coinvolgimento attivo di giovani peer educator, si fa informazione ed educazione sessuale, promuovendo comportamenti responsabili, informando su come proteggersi e sui luoghi preposti a fare il test. Si mira a rendere i giovani, protagonisti della loro stessa prevenzione!
Arcigay da 25 anni si occupa in tutta Italia di prevenzione all’HIV e a tutte le malattie sessualmente trasmissibili. La nuova campagna annuale “IL PRESERVATIVO Sì”, composta da materiale informativo e locandine, sarà dedicata all’uso del preservativo, unico presidio per evitare il rischio di contagio da HIV. Arcigay Nuovi Colori si occuperà nella provincia del Verbano Cusio Ossola e in quella di Novara di distribuire gratuitamente preservativi e materiale informativo in tutti i momenti aggregativi del mese di dicembre.
In occasione di questa giornata mondiale di lotta all’Aids, ricordiamo che presso l’ospedale di Verbania, all’ambulatorio malattie infettive, vi è la possibilità di ricevere informazioni sul virus HIV e fare il test gratuitamente e in anonimato.
Ricordiamoci che il test è l’unico strumento per sapere se si è stati contagiati: fare il test significa smettere di rischiare e rispettare se stessi e il proprio partner!
Info: ambulatorio malattie infettive Verbania, Via Crocetta – 0323 541329

* dati UNAIDS e COA (centro operativo AIDS)

Sanità: una campagna elettorale iniziata male.

image Riceviamo e pubblichiamo dal comitato salute del VCO.
La campagna elettorale per le elezioni regionali del 2010 è già cominciata, ma nel modo peggiore; e se ne vedono le avvisaglie. l’esponente locale più rappresentativo dell’opposizione in Consiglio regionale ha sparato le prime bordate e, se il buongiorno si vede dal mattino, questo giorno si preannuncia tempestoso. Come cittadini ci danno fastidio non tanto le polemiche sui problemi, quanto gli attacchi personali ai quali purtroppo anche la politica (?) nazionale ci ha ormai abituato.
Nella sua ultima uscita mediatica, il nostro autorevole esponente si è buttato sul potenziamento di Radioterapia al Castelli e nella foga di dimostrare che il suo Partito, se vincerà le elezioni, saprà fare meglio, è come al solito scivolato sulla classica buccia di banana. Il nostro Comitato, si occupa da sempre di sanità locale e non lo fa solo in chiave elettorale, come fa di solito questo signore; siamo costretti, quindi e nostro malgrado, a intervenire per ristabilire un minimo di verità storica.
1- Se oggi si ritiene tanto importante il secondo acceleratore di Radioterapia, come mai nel 2002 al momento di stanziare i fondi necessari la “giunta Ghigo”, come amabilmente la chiama sempre questo signore, non lo ha fatto? E’ poi stato finanziato in ritardo un solo acceleratore, eppure tutti sapevano che il progetto ne prevedeva DUE.
2- Dal 2002 al 2005 la famosa “giunta Ghigo” non è riuscita a realizzare questo progetto, cosa che invece ha fatto nei primi tre anni di governo la “giunta Bresso”. Il tempo a disposizione c’era pure allora, ma abbiamo perso tre preziosi anni.
3- E’ sicuramente vero che la precedente giunta provinciale ha vinto le elezioni sulla promessa del potenziamento degli ospedali; ma, se l’acquisto delle apparecchiature per la Risonanza magnetica, la nuova ala al S.Biagio e la Radioterapia a Verbania non sono un potenziamento, cosa sono allora? Forse, la “giunta Ghigo” era troppo occupata a sponsorizzare lo sciagurato progetto dell’ospedale unico a Piedimulera, che i cittadini hanno sonoramente bocciato in un referendum, che la stessa “giunta Ghigo” non ha mai voluto. Progetto (è meglio ricordarlo una volta di più) che ha fatto litigare inutilmente tutti per anni.
Queste pretestuose polemiche non aiutano la sanità locale a migliorare. Stornare dei soldi dal recupero dell’ospedale di Premosello, rinunciando quindi a centralizzare i laboratori analisi (progetto, peraltro, da noi sempre avversato per la sua inutilità e antieconomicità) per destinarli al potenziamento di Radioterapia, non può che far bene al territorio. Il bene comune deve prevalere.
Forse ci si dimentica, ma la tanto celebrata “giunta Ghigo” ci ha lasciato una sanità locale in stato comatoso, dal quale si sta faticosamente risollevando, frenata (come tutti sappiamo) dalla scarsità di risorse. Ci vorranno ancora diversi anni di lavoro, ma la strada è questa e i primi risultati si vedono.
Riscontriamo piuttosto, per esempio, una pericolosa lentezza nell’esecuzione dei lavori di riqualificazione del Castelli a Verbania; in casi come questo, sì che la mobilitazione del mondo politico locale potrebbe aiutare a raggiungere molto più rapidamente gli obbiettivi, con grande soddisfazione dei cittadini; non solo, sarebbe anche bene che fosse una mobilitazione univoca e convinta, la sola che può dare garanzie al nostro territorio. Ci vuole concretezza, non sterili polemiche pre-elettorali.

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Comitatosalutevco@libero.it
Verbania 8 ottobre 2009

Accelleratore servizio radioterapia a Verbania: una lettera per sollecitare.

image Pubblichiamo il testo della lettera inviata, nei giorni scorsi, dal consigliere regionale del PD Aldo Reschigna al Vice Presidente della Giunta regionale Paolo PEVERARO, all’ Assessore alla Sanità Eleonora ARTESIO e per conoscenza al Direttore Generale ASL 14 Ezio ROBOTTI, in merito all’ acquisto del secondo acceleratore per il Servizio radioterapia all’Ospedale Castelli di Verbania. Una lettera per sensibilizzare in merito al problema.
Mi rivolgo a Voi per sollecitare l’attenzione della Giunta regionale riguardo all’acquisizione del secondo acceleratore presso il Servizio di radioterapia dell’Ospedale di Verbania, richiesta che, alla luce della forte attività prestata dal servizio, è fortemente sostenuta dalla comunità locale.
Il progetto originale prevedeva l’acquisto di un simulatore e di due acceleratori; successivamente, in considerazione della necessità di verificare i reali volumi del servizio, è stato rivisto con un simulatore ed un solo acceleratore e l’economia di spesa è stata destinata all’acquisto della risonanza magnetica presso l’Ospedale di Domodossola.
I dati di attività ed i fermi, in parte programmati per le attività di manutenzione ed in part, anche eccessivi rispetto alla media, hanno portato in questo primo anno ad alcuni disagi per i pazienti.
Il costo di acquisto previsto in circa 1 milione di euro troverebbe ampie giustificazioni in considerazione di quanto sopra.
Mi rendo conto delle difficoltà per il reperimento di nuove risorse aggiuntive ed è per questa ragione che sono a sottoporre alla Vostra attenzione la proposta di stornare parte del finanziamento regionale destinato alla realizzazione del Laboratorio di Analisi unico presso l’ex Ospedale di Premosello Chiovenda, finanziamento di 4 milioni e 500 mila euro, ad interventi maggiormente prioritari all’interno dell’ASL 14.
Sono a conoscenza che anche il Collegio di Direzione dell’ASL 14 ha richiesto di dirottare il citato finanziamento verso scelte maggiormente prioritarie. Tale atteggiamento è da me condiviso in quanto, proprio in momenti di difficoltà economica, è opportuno che le risorse messe a disposizione dall’Amministrazione regionale siano destinate ad interventi più urgenti rispetto ad altri.
Ho avuto modo di verificare che, rispetto all’intervento di Premosello, le citate risorse potrebbero essere più opportunamente destinate all’acquisto del secondo acceleratore per 1 milione di euro ed alla realizzazione del nuovo Centro Dialisi presso l’Ospedale di Verbania per circa 1 milione e 200 mila euro, servizio anch’esso fortemente utilizzato ed apprezzato dalla Comunità locale, ad oggi svolto in ambienti poco confacenti.

Confidando nella Vostra sensibilità e attenzione, si richiede di poter valutare lo spostamento di risorse.

Cordiali saluti.

Aldo Reschigna

Crisi, giovani e mercato del lavoro: come uscirne

I Giovani Democratici Vco organizzano sabato 18 aprile alle ore 15.30 presso la sala Santa Marta ad Omegna un incontro in cui saranno illustrate le proposte del Partito Democratico e dei Giovani Democratici contro la crisi economica e la riforma del mercato del lavoro.
Relatori dell’iniziativa saranno Federico Biancotti (esperto in scienze del lavoro), Marco Tartari e Fabio Farroni segretario Provinciale e Cittadino dei Giovani Democratici che illustreranno la proposta del Senatore Prof. Pietro Ichino di riforma del mercato del lavoro sul modello Flexsecurity.
 
Saranno presenti anche i rappresentanti dei sindacati confederali, professionisti, i Consiglieri Regionali Marco Travaglini Aldo Reschigna, il presidente della provincia Paolo Ravaioli.

Sani e salvi!

È partita lunedì 16 marzo una campagna d’informazione sul tema della sanità nel VCO. Una campagna (manifesti, spot tv, ecc) tesa a far conoscere il lavoro che la Regione Piemonte in questi anni, in stretto contatto con la Provincia, ha fatto investendo 45 milioni di euro sulla sanità nel Vco.
45 milioni di euro che hanno permesso di rispondere alla promessa elettorale fatta 5 anni fa con la scelta di tenere tre ospedali nel Vco, contro la proposta di ospedale unico a Piedimulera fatta dal centro destra.
Fondi che oggi permettono all’ospedale Castelli di Verbania di contare su un nuovo reparto di radioterapia, al Madonna del Popolo di Omegna di avere nuove strutture sanitarie, mentre sono stati finanziati i lavori della nuova ala di degenza del San Biagio di Domodossola.
Per tre ospedali ancora più moderni, più vicini ai bisogni dei cittadini. Tre ospedali sani e salvi.