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Il 1° maggio nel VCO

– CGIL, CISL, UIL svolgono a Domodossola la manifestazione provinciale:
ore 09.30 – ritrovo in piazza matteotti (stazione)
ore 10 – inizio corteo con deposito corona
ore 11 – comizio in p.zza mercato con comizio da Lorenzo Cestari segretario regionale UIL

– 1° maggio organizzato dal Circolo PD di Ghiffa-Oggebbio presso la Polisportiva RED a Ronco di Ghiffa.
Per festeggiare con tanta tanta ironia “Approfittane finchè puoi ancora festeggiare!” Nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia quest’anno il 1° Maggio lo festeggiamo di domenica.
Non essere timido, non devi tirar fuori la voglia di lavorare ma il lavoratore che c’è in te !
Allora vieni presso la Polisportiva RED Ghiffa, e alla presenza di un “Savoia” gusterai i genuini aperitivi e i prelibati antipasti mentre la Banda Musicale Ghiffese suonerà l’inno di Mameli e… la canzone del Piave.
Ore 10,30 Aperitivo
Ore 11,00 Antipasti alla “Caporetto del Suino”: Rinomato lardo dell’antica Macelleria del Ponte, Soppressa veneta  del “Bolzonella”, Salame di “Suino Ruspante”, Pancetta del “Piave Mormorò”
Ore 12,30 Polenta con farina gialla “La Bella Rosin”, Brasato al barolo “Conte di Cavour”, gorgonzola “Garibaldino”, Salamella grigliata alla Bixio, Caffè alla Mazzini
Per i più piccini Savoiardi puciati nel vermouth, Vino alla “Volontà popolare”, Acqua Potabile
Ore 15,00 Incanto delle torte del 1° Maggio

1 maggio alla sit cupro: ore 11.30 corte con partenza dal circolo arci di Piedimulera, a seguire presso il piazzale della fabbrica esibizione corpo musicale di Fomarco, ore 12 interneti autorità, e poi spaghetta per tutti

– Domenica 1 maggioalla mattina  gazebo del PD a Cannobio: distribuzione volantino sul tema lavoro/frontalieri.

– L’associazione Officina Rossa vi invita alla festa transfrontaliera organizzata per il Primo Maggio in collaborazione con il Comitato sindacale “Giù le Mani dall’Officina”.
Alle ore 15 presso il Nuovo Teatro di Cannobio l’associazione Officina Donna metterà in scena la rappresentazione teatrale “Trasgredire per Esistere” con la regia di René Fourés. Officina Donna è una esperienza teatrale spontanea nata durante lo sciopero; in precedenza aveva già presentato lo spettacolo “Giù le Mani” per raccontare e sostenere la lotta delle Officine.
Alle ore 16, ci sarà la proiezione di un filmato che racconta le fasi salienti dello sciopero, seguito dal dibattito sul tema del lavoro con rappresentanti di “Giù le mani dall’Officina” e “Officina Donna”:
“Il lavoro bene comune: frontalierato e fabbriche chiuse. La lotta e il lavoro di domani”.
Per ulteriori informazioni potete visitare il nostro sito www.officinarossa.it oppure scriverci a infofficinarossa@inventati.org

–  Presso la Lucciola  a Villadossola, il TittyTwister in collaborazione con la Fondazione Novecento:
costinata dalle 12-oo,  grigliata, servizio bar con birra a caduta e cocktail, jam session dj set

– 1° maggio: concerto alla Casa della Resistenza a Fondotoce (VB), l’associazione La Kloaca organizza:
ore 17: dibattito “Immigrazione e lavoro: IERI, OGGI & DOMANI”, ore 19: Apericena e DJset
ore 21: concerti SKARNEMURTA skapunk da Parma www.skarnemurta.altervista.org, FIDO GUIDO reggae from Taranto www.myspace.com/fidoguido

Sabato 30 aprile, ore 21 auditorium di sant’anna l’associazione “senza offesa per nessuno”, col patrocinio di anpi verbania – sez. augusta pavesi, e associazione centro d’incontro sant’anna,
presentano la “brigata puglisi” in concerto con:
“banditi o partigiani? storie non sempre note di resistenza e ribellione del popolo italiano dai giorni dell’unita’ a oggi”

Sit-Cupro: fiaccolata per il rilancio del lavoro

I dipendenti ex Sitcupro chiedono chiarezza!! non incertezza.
Fiaccolata per il rilancio del lavoro.
Partenza dai cancelli della SitCupro di Pieve Vergonte alle ore mercoledì 20 aprile alle ore 20,30 e fiaccolata per le vie di Piedimulera.
Per dare un forte segnale dobbiamo essere numerosi. Siete tutti invitati a partecipare.
Difendiamo il lavoro per il nostro presente e il nostro futuro. Onoriamolo per chi lo ha difeso per noi in passato.
Grazie a tutti. I dipendenti Ex Sitcupro
Questo l’appello dei lavorati.
Il segretario provinciale del PD del VCO, Antonella Trapani, a nome della segreteria provinciale  invita tutti i cittadini ed i militanti e gli iscritti del PD a paretcipare a questa importante inziaitiva.

SIT CUPRO: UNA STORIA CHE NON DEVE FINIRE.

Si rimane basiti e fortemente preoccupati di fronte alla notizia che un possibile compratore della ditta SitCupro (la OCM Costruzioni di Frosinone) venga “accolta” con la dichiarazione di fallimento, da parte del Tribunale competente, della stessa SitCupro.
Si getta così nella disperazione decine di lavoratori e le loro famiglie, e si complica fortemente la possibilità che questo possibile acquisto si concretizzi.
Una dichiarazione di fallimento quanto meno inopportuna forse determinata da un’istanza, altrettanto inopportuna, di richiesta di fallimento della Banca Popolare di Intra per 235 mila euro (e ci chiediamo perché, la Banca Popolare di Intra, non abbia sospeso la richiesta di fallimento quando la possibile richiesta di acquisto è diventata pubblica).
Un fallimento inoltre, a differenza del regime di concordato fino a ieri vigente, che toglie, di fatto, ai lavoratori qualsiasi potere contrattuale e di controllo.
Si tratta ora di lavorare affinché le istituzioni, a partire dalla Provincia del VCO, intervengano in maniera forte e visibile per evitare lo smembramento della fabbrica, per tenere in piedi e viva l’unica ipotesi oggi possibile di salvezza dei posti di lavoro: ovvero l’acquisto da parte della cordata laziale di OCM costruzioni.

PD
Ufficio stampa

Non scherziamo sul Lavoro!

LA POLITICA DELL’ANNUNCIO DI QUALCOSA CHE NON C’E’ NON PORTA NE’ SVILUPPO, NE’ UN SOLO POSTO DI LAVORO. SOLO CONSENSO APPARENTE OGGI, FRUSTRAZIONE E RABBIA DOMANI.
Che il centrodestra sia maestro nella politica dell’annuncio è cosa risaputa. Che si arrivasse però ad annunciare qualcosa che non verrà mai perché è già tutto finito proprio non c’era da aspettarselo.
Oggi a Baveno – afferma Aldo Reschigna Presidente del gruppo consigliare regionale del PD – sono stati presentati i bandi per il piano straordinario per il lavoro. Bandi che per la maggior parte sono già stati aperti e subito dopo chiusi perché le risorse a disposizione, troppo limitate, si sono esaurite in brevissimo tempo.
Eppure oggi il centrodestra ha fatto finta di niente, vendendo come se ci fosse, un prodotto che non è più disponibile.
E’ una politica comunicativa che forse nell’immediato può portare qualche consenso, ma nel breve e medio termine, una volta appurata la realtà, crea nei cittadini e negli operatori economici frustrazione e rabbia.
Forse accresce le aspettative, di sicuro non crea né sviluppo, né un solo posto di lavoro. Tutto il contrario di quello che dovrebbe essere una buona politica.
In questa esposizione di merce inesistente si è distinto il presidente di FinPiemonte Massimo Feira che, da sotto i panni del tecnico, ha fatto emergere il cuore leghista esaltando Cota e denigrando la passata amministrazione di centrosinistra.
Dal presidente di FinPiemonte ci saremmo aspettati un discorso tecnico, responsabile e di verità. Abbiamo ascoltato dichiarazioni di entusiasmo per la politica della Giunta che ci hanno ricordato i toni dei piazzisti di un tempo.
Ufficio Stampa Gruppo Consiliare Partito Democratico

Expo 2015: Milano sigla accordi con la confinante provincia di Foggia e la repubblica del Togo.

image In questi giorni Lilliana Graziobelli, consigliere provinciale del Partito Democratico, ha depositato in provincia un’interpellanza rivolta al Presidente Massimo Nobili relativa all’Expo 2015 e ai protocolli d’intesa firmati con la provincia di Foggia e la Repubblica del Togo
La sottoscrizione dei citati protocolli d’intesa (ultima di una serie di analoghi documenti siglati dagli organizzatori dell’evento con enti di vario genere) sta a significare che la macchina organizzativa di Expo 2015 procede. Con grande acume e tempismo, la Provincia del VCO, durante la passata amministrazione, scrisse al sindaco Letizia Moratti due lettere in cui il presidente Ravaioli ricordava gli storici legami tra la nostra terra e il capoluogo lombardo e, soprattutto, individuava alcuni possibili spunti di collaborazione, tra i quali l’opportunità di soggiorno o visita delle nostre splendide località oppure i modi d’impiego della pietra ossolana nelle opere pubbliche connesse all’Expo in progetto.
Ma da allora non risulta più nessun atto della Provincia per concretizzare la presenza del VCO nell’organizzazione dell’evento milanese. Capiamo che l’enorme distanza che ci separa dalla lombarda Milano, induca il Presidente Nobili a non spingere troppo in questa direzione. Condividiamo che la lontananza geografica, storica e culturale con il capoluogo meneghino ci spinga a focalizzarci su altri obiettivi. Comprendiamo pure coloro che si preoccupano per l’eventuale flusso di turisti che, si dice, possano giungere nei giorni dell’Expo: “Dove li metteremo?”
Fa bene, quindi, il Presidente Nobili a dedicarsi ad altro.
Così come fa bene a non spingere troppo la nostra pietra locale perché non sapremo come trasportarla a così tanta distanza.
Ebbene, crediamo che, sarcasmo a parte, questa vicenda dimostri il grave immobilismo dell’amministrazione provinciale che, anche su questa vicenda, esplicita la sua incapacità di creare reali e concrete opportunità per il nostro territorio.
Ci viene da sorridere oggi nel rileggere le dichiarazioni di Zacchera su “La Stampa” del gennaio 2009, quando, sempre sull’Expo 2015, testualmente sosteneva :”Di sicuro non possiamo restare a guardare. Ci sono in ballo anche cospicui finanziamenti, sarebbe un peccato perderli. Andiamo a sgomitare, facciamoci avanti”.
Chissà, forse ha sgomitato invano. Speriamo, per il territorio, che ci sia ancora tempo per raggiungere qualche obbiettivo..

PD Ufficio stampa

Al Presidente della Provincia del
Verbano Cusio Ossola

Nello scorso mese di novembre sono state siglate due protocolli d’intesa tra Milano e, rispettivamente, la Provincia di Foggia e la Repubblica del Togo. I due documenti sono relativi all’Expo 2015 e – si apprende da internet – intendono, nel primo caso, porre le basi per una “collaborazione concreta, pluriennale e vantaggiosa tra due grandi città italiane…un’intesa che diffonda le opportunità dell’Esposizione Universale nel Sud come nel Nord Italia, rilanciando le potenzialità culturali, economiche, attrattive e di capitale umano come quelle della Provincia di Foggia”; nel secondo caso, invece, l’idea è di lavorare attorno a un progetto di sviluppo in favore di giovani donne del Togo impegnate nella filiera della produzione e trasformazione del pomodoro.

La sottoscrizione dei citati protocolli d’intesa (ultima di una serie di analoghi documenti siglati dagli organizzatori dell’evento con enti di vario genere) sta a significare che la macchina organizzativa di Expo 2015 procede, nonostante i rallentamenti e le lungaggini, causati dalle diatribe fra Regione Lombardia, Provincia e Comune di Milano su chi deve fare cosa e su quali siano le scelte organizzative più efficienti per la miglior riuscita dell’iniziativa, avessero addirittura fatto ventilare l’ipotesi che la titolarità dell’evento fosse trasferita a Smirne, la città turca che aveva perso il confronto con Milano per aggiudicarsi l’Expo 2015.

un’ipotesi (quella del trasferimento dell’Expo 2015 in Turchia) che, se concretizzata, sarebbe stata d’indiscutibile danno all’immagine e agli interessi del capoluogo lombardo e dell’Italia interna poiché, ancorché ridimensionata nella ambizioni e nelle dotazione finanziaria dai tagli governativi, la manifestazione rappresenta un importante momento di crescita e di investimento, di vetrina del sistema Italia e di grande richiamo turistico.

Il VCO può dirsi dunque soddisfatto nell’apprendere che la macchina organizzativa procede e la “minaccia” turca sia stata superata. Come la Provincia pugliese o la Nazione africana, anche la nostra Provincia può infatti nutrire interesse e speranza che Expo 2015 possa essere di vantaggio per il territorio. Anzi, non bisogna essere laureati in geografia per capire che, per storici e consolidati legami sociali ed economici e per prossimità territoriale, ancor più di Foggia e del Togo la nostra Provincia potrà rinsaldare una collaborazione concreta e vantaggiosa col capoluogo lombardo

E infatti, con grande acume e tempismo, la Provincia del VCO, durante la passata amministrazione, scrisse al sindaco Letizia Moratti due lettere (una addirittura nell’ottobre 2007, quando Milano si apprestava alla sfida decisiva con Smirne e, dunque, non era ancora sede ufficiale della manifestazione) in cui il presidente Ravaioli ricordava gli storici legami tra la nostra terra e il capoluogo lombardo e, soprattutto, individuava alcuni possibili spunti di collaborazione. Scriveva infatti Ravaioli una prima volta: “…l’ipotesi che Milano diventi sede di Expo 2015 ci affascina e ci coinvolge. Soprattutto laddove il progetto stima in 29 milioni i visitatori attesi. Credo che un tale flusso di persone necessiti di soluzioni logistiche che giocoforza debbano guardare al territorio al di fuori dei confini metropolitani, assicurando però al contempo le necessarie garanzie di professionalità e stile nella proposta turistica. E allora, signor Sindaco, perché ad esempio non iniziare a discutere assieme – raccogliendo il Suo invito ad allargare il progetto al di fuori dei confini milanesi – su proposte che offrano anche l’opportunità di soggiorno o visita delle nostre splendide località? Oppure perché – rifacendoci all’esempio storico della fabbrica del Duomo – non studiare modi d’impiego della pietra ossolana nelle opere pubbliche connesse all’Expo in progetto?…”

Nel gennaio 2009, con la seconda missiva il presidente Ravaioli tornò alla carica col sindaco Moratti sollecitando un incontro per definire le modalità di una possibile collaborazione tra VCO e Milano sotto il segno dell’Expo 2015.

A questo secondo scritto Letizia Moratti rispose con una cortese nota (acquisita al protocollo della Provincia il 16/02/2009) con la quale si diceva “a disposizione, insieme alla struttura del Comitato di Pianificazione dell’Expo, per un incontro più operativo finalizzato a valorizzare i progetti condivisi, da recepire in un Protocollo d’Intesa che sarò lieta di poter siglare con l’ente da Lei presieduto”.

Tale disponibilità non poté concretizzarsi entro la fine del mandato della passata amministrazione (e non per cattiva volontà di quest’ultima), ma dopo quasi due anni dalla ricordata lettera del febbraio 2009 e la salita al governo del VCO di una maggioranza dello stesso “colore” di quella che regge Milano, non risulta che il protocollo d’intesa sia stato ancora siglato e, quel che è peggio, non è dato sapere, al di la della firma o meno di un documento, quali concrete iniziative siano state intraprese per rilanciare le potenzialità culturali, economiche, attrattive e di capitale umano del Verbano-Cusio-Ossola nell’ambito dell’Expo 2015
Tutto ciò premesso e considerato
SI INTERPELLA LA S.V.

per conoscere cosa concretamente la Provincia del VCO stia facendo per predisporre progetti condivisi con i soggetti che stanno lavorando all’organizzazione di Expo 2015, al fine di promuovere le potenzialità culturali, economiche, attrattive, ricettive e di capitale umano della nostra terra nell’ambito della grande manifestazione espositiva milanese.

Con l’occasione porgo cordiali e sinceri saluti

Lilliana Graziobelli

Natale della Solidarietà con i lavoratori

image Natale della solidarietà. È questo lo slogan dell’inizitiva che si terrà presso il centro d’incontro a S.Anna Verbania, sabato 18 dicembre 2010.
Spettacolo con gli  Artisti Centro di Formazione Arcademia Omegna, Ettore Puglisi, Brillo l’illusionista e il  Gruppo Funky Soul
Sottoscrizione a premi i cui ricavi saranno devoluti interamente ai lavoratrori delle aziene in crisi del vco.
Organizza il Comitato Spontaneo Cittadini LA.SO. (Lavoratrori Solidali VCO) con il patrocinio della Direzione Generale della Polizia di Stato.