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Regione Piemonte: giù le mani dalla legge 194 sull’aborto. Il Partito Democratico a difesa della libertà di scelta delle donne e dei consultori

Il Partito Democratico del VCO invita la Giunta piemontese di centro-destra del Presidente Cirio a ritirare la determina dirigenziale “per il miglioramento del percorso assistenziale per la donna che richiede l’interruzione volontaria di gravidanza”, che proroga i termini per le presentazioni delle domande alle organizzazioni e associazioni “Pro vita”.
A inizio marzo gli uffici degli assessorati alla Sanità e al Welfare della Regione Piemonte hanno inviato a tutte le ASL una nota per la proroga del bando utile ad aggiornare gli elenchi delle associazioni operanti nel settore della tutela materno infantile con le quali collaborare. Tra i criteri utili a partecipare alla gara c’è la “presenza nello statuto della finalità di tutela della vita fin dal concepimento”.
La presenza esclusiva delle associazioni pro-vita (e quindi contro l’aborto) dentro i consultori è contraria allo spirito della legge 194 ed è una chiara espressione di scelte ideologiche, volte a esercitare una pressione psicologica inaccettabile sulle donne, che condanniamo in modo fermo e alle quali ci opporremo in ogni modo possibile.
L’art. 3 della nostra Costituzione sancisce in modo chiaro la laicità dello Stato e delle sue leggi e nel rispetto di questo principio al quale non rinunceremo mai, riaffermiamo il diritto di ogni persona a seguire le proprie convinzioni, il dovere di non imporre il proprio credo ad altri e difendiamo la laicità delle strutture sanitarie.
Per tutti questi motivi, appoggiamo le manifestazioni di piazza di sabato 17 aprile, alle quali aderiremo convintamente per ribadire e ricordare a tutte e tutti che la legge garantisce il diritto all’aborto tramite l’accesso alla sanità pubblica in strutture laiche e che le donne decise a intraprendere questo percorso devono essere assistite da personale qualificato e competente all’interno di strutture specializzate come i consultori che vanno sostenuti, potenziati e rifinanziati prioritariamente.

Alice De Ambrogi
Segretaria Provinciale
Flavia Filippi
Responsabile Diritti
Partito Democratico Verbano Cusio Ossola

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Manifestazione contro il decreto sicurezza Salvini, sabato 10 novembre a Verbania

Sabato 10 novembre alle 15.30 con partenza da piazza Ranzoni a Verbania Intra manifestazione “No al Decreto Legge Salvini / Noi siamo per accogliere”, organizzata da PD Verbania con Giovani Democratici, Leu, Pci, Arci, Anpi, ManiTese, NonSoloAiuto e altre associazioni. 
Il governo delle grandi promesse – dichiarano i promotori – è passato dalle parole ai misfatti: facendo condoni che agevolano evasione fiscale e abusi edilizi e prendendosela con i più deboli. Il decreto Salvini tutto farà meno che creare condizioni di sicurezza: attacca il diritto di protezione umanitaria e i centri Sprar dove i fenomeni migratori possono essere gestiti e realmente governati sui territorio.

La Segreteria di Circolo in collaborazione con altri partiti e associazioni ha organizzato una manifestazione pubblica peresprimere netta contrarietà rispetto al Decreto Salvini, il “decreto Sicurezza Immigrazione”.
Si tratta di una legge, dicono, nata per combattere l’illegalità che avrà però effetti opposti generando insicurezza e strumentalizzando il disagio dei cittadini.
Il decreto:
Abolisce in modo indiscriminato il diritto di protezione umanitaria, un diritto SACROSANTO, che tutela chi fugge da guerre e miseria; così facendo, invece, si trasforma l’immigrato in emarginato, manodopera a buon mercato per la criminalità organizzata.
Attacca il modello di accoglienza Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), considerato in tutta Europa un sistema efficiente di accoglienza e integrazione dei migranti sui territori, poiché gestito dai comuni e su piccoli numeri e con progetti di coesione sociale seria.
Prefigura l’apertura di grandi campi profughi, riproponendo la gestione di massa ed emergenziale del tema immigrazione, ciò che, abbiamo visto, genera il disagio nei cittadini e negli amministratori che nulla possono per programmare e gestire le presenze e non costruisce risposte serie al desiderio di inclusione delle persone giunte in Italia.
Inoltre la legge permetterà la vendita all’asta dei beni confiscati alle mafie, garantendo così il ritorno di quei beni a prestanomi di mafiosi generando uno storico passo indietro nella lotta contro il crimine organizzato.
Manifesteremo sabato 10 novembre a partire dalle 15.30 da Piazza RANZONI contro un governo che attacca i più deboli e dell’altra parte vuole far approvare leggi che aprono ai condoni edilizi e all’evasione fiscale, quelle sì, vere grandi emergenze dell’Italia.
Con la manifestazione di sabato vogliamo dire che esiste un’idea alternativa per il Paese, e che la nostra città crede che legalità, convivenza e rispetto dei diritti siano gli elementi essenziali per garantire un futuro più sicuro per tutti.
Sicuro nella partecipazione di tutti voi
Scalfi Nicolò
Segretario Circolo PD Verbania

La manovra economica del Governo, il referendum per il passaggio in Lombardia! L’attualità politica e le proposte e le idee del Partito Democratico del VCO.

La situazione politica nazionale, la manovra economica del Governo, il referendum per il passaggio in Lombardia! L’attualità politica e le proposte e le idee del Partito Democratico del VCO.
Incontro con cittadini, simpatizzanti e iscritti con l’on. Enrico Borghi e Aldo Reschigna vice presidente regione Piemonte, venerdì 12 ottobre alle ore 21.00 presso la sala biblioteca a Villa Olimpia a Verbania Pallanza.

Presiede Nico Scalfi Scalfi segretario circolo PD Verbania, partecipano Giuseppe Grieco segretario provinciale PD e Silvia Marchionini sindaco di Verbania.

Tutti i cittadini, le associazioni, le categorie economiche e sociali, iscritti e simpatizzanti sono invitati a partecipare.

Le proposte del PD sulla Manovra Economica
https://www.partitodemocratico.it/economia-e-lavoro/contromanovra-pd-famiglie-giovani-e-lotta-alla-poverta/

La posizione del PD sul referendum
https://www.partitodemocraticovco.it/2018/10/01/referendum-21-ottobre-2018-pd-le-ragioni-di-un-no-al-cambio-di-regione/

Tutti alla manifestazione contro le mafie a Verbania, martedì 21 marzo

Il Partito Democratico del VCO invita tutti i propri iscritti ed elettori, le organizzazioni politiche e sociali, le associazioni, i cittadini e gli studenti a partecipare alla grande manifestazione che si svolgerà martedì 21 marzo a Verbania, in occasione della XXII Giornata in ricordo delle vittime delle mafie, che partirà alle ore 9.00 da P.zza Ranzoni per raggiungere p.zza Garibaldi a Pallanza. 

Sarà una manifestazione  in cui è prevista una grande partecipazione con migliaia di cittadini e personalità di spicco, con oltre 40 pullman da tutto il Piemonte e la diretta di Rai News 24.

Tutto il Piemonte giungerà a Verbania per marciare e ricordare le oltre 900 vittime innocenti delle mafie nella XXII Giornata Regionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

Ad organizzare Libera Piemonte, “per accendere un campanello d’allarme su tutti quei territori che, come il VCO, hanno bisogno di costruire un tessuto sociale più forte, consapevole e impermeabile alla penetrazione mafiosa”; una manifestazione con il patrocinio del Comune di Verbania il quale, nelle settimane scorse, ha aderito ad Avviso Pubblico, la rete degli Enti locali per la formazione civile contro le mafie”.

Queste alcune delle personalità previste alla manifestazione: il Procuratore Giancarlo Caselli, il Procuratore Sparagna, la famiglia Ambrosoli (in particolare Umberto Ambrosoli), il Giornalista Giuseppe Legato de La Stampa, l’On. Davide Mattiello membro Commissione Antimafia e Giustizia, Aldo Reschigna Vicepresidente della Regione Piemonte, Monica Cerutti Assessore della Regione Piemonte, il Prefetto Saccone della Provincia di Torino, il Prefetto Olita della Provincia del VCO, Domenico Rossi Consigliere Regionale del Piemonte (che ha seguito le vicende del Castello di Miasino), Marella Caramazza Direttore di ISTUD, Giovanni Campagnoli di RIusiamo L’ITALIA, Diego Montemagno Referente della Rete non Solo Asilo per il Piemonte.

Tutte le informazioni sul sito di Libera Piemonte http://liberapiemonte.it/21-marzo-a-verbania-giornata-regi…/

 

Immigrazione: un comunicato della segreteria PD del VCO.

Il processo migratorio a cui assistiamo nasce da una disparità nella distribuzione della ricchezza in tutto il Mondo che non si è mai osservata prima. Il Partito Democratico ritiene che la drammaticità di questo processo vada trasformata in opportunità poiché una Italia ed una Europa sempre più anziane urgono di nuove forze, giovani, che contribuiscano a generare nuovi consumi, nuovo lavoro, nuova socialità.

Perché ciò accada, però, sarebbero necessarie scelte importanti a livello europeo, nazionale e locale. Dal potenziamento del Sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) alla revisione delle politiche di riconoscimento dello status di rifugiato.

Eppure le difficoltà, anziché diminuire, paiono crescere. Qui si intende sottolineare con preoccupazione gli effetti che si stanno generando a seguito della circolare della Prefettura del VCO del 16 gennaio 2017 che stabilisce che il richiedente asilo che si veda rigettare il ricorso in primo grado ed in attesa dell’esito della Corte d’Appello debba lasciare il Centro di accoglienza straordinaria (CAS) di appartenenza.

Ciò comporta, contemporaneamente, che la persona è costretta a riparare in situazioni emergenziali, magari nelle grandi città, in attesa di un esito che sarà comunicato alla struttura di riferimento e che, al suo posto, venga inserita in struttura una nuova persona.

Per intenderci, non siamo di fronte al caso di richiedenti asilo che non vedono riconosciuta la propria domanda in maniera definitiva. Parliamo di persone che hanno ancora diritto a rimanere sul suolo Italiano ma, anche qualora abbiano avuto un buon percorso fatto di integrazione e lavoro, sono costrette ad abbandonare il proprio progetto di vita e a riparare alla meglio. E’ questo il caso di molti richiedenti asilo presenti nel territorio del VCO.  

Nel frattempo come vivranno, di che vivranno e su chi ricadranno queste difficoltà?

Verosimilmente queste persone graviteranno sulle comunità che le hanno ospitate o sulle grandi città, vivendo di espedienti, da emarginati, mettendo le proprie esistenze a rischio e  generando sensazioni di insicurezza tra i cittadini locali.

All’Ordine del Giorno del Consiglio Comunale di Verbania vi è da fine gennaio un dispositivo che nasce dal confronto con le associazioni cittadine che vogliono migliorare il processo di integrazione e chiedono la revisione del provvedimento della Prefettura.

Il Partito Democratico si unisce a tale richiesta convinto che l’accoglienza straordinaria debba diffondersi su tutta la Provincia, perché tutte le comunità facciano la propria parte senza gravare troppo sui tre centri più grandi (Verbania, Omegna e Domodossola) nella speranza che la buona accoglienza si rafforzi come una priorità di tutti.

Segreteria Provinciale VCO
Partito Democratico

 

Anniversario Repubblica dell’Ossola. Domenica 2 Ottobre

repubblica ossolaPROGRAMMA
Ore 10.30 – Piazza Repubblica dell’Ossola
Ricevimento delle Autorità
Onori al Gonfalone della Città
decorato di Medaglia d’Oro
al Valor Militare e ai Medaglieri
Ore 10.45 – Formazione corteo
Sfilata per le vie cittadine: corso F.lli Di Dio,
corso Paolo Ferraris, piazza Matteotti
Ore 11.00 – Piazza Matteotti presso il Monumento alla Resistenza a Domodossola
Alzabandiera e deposizione corona
Saluto delle autorità
Orazione Ufficiale a cura di Giovanni Cerutti, Direttore scientifico dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nel Novarese e nel VCO “Piero Fornara”
Al termine, si ricompone il corteo per accompagnare il Gonfalone e i Medaglieri nella Sede Comunale Partecipa il Civico Corpo Musicale