Archivi categoria: Enti Locali e montagna

Incontro Interculturale giovedi’ 22 maggio a Gravellona Toce

La Provincia del VCO organizza un incontro in collaborazione con l’associazione Almaterra di Torino in cui sarà presentato un progetto per creare un Centro interculturale di donne migranti e native. Il Centro vuole essere un punto di confronto fra donne italiane e straniere. A tale proposito sarà anche illustrata l’attività dell’associazione Almaterra in campo sociale, culturale ed economico, al fine di ragionare sulla possibilità di trasferire qui da noi tale esperienza.
l’invito è rivolto a tutti i cittadini italiani e stranieri – specialmente donne – per giovedi’ 22 maggio 2008, alle ore 17, presso la sala soci del centro commerciale Ipercoop “le Isole” di Gravellona Toce.
 l’iniziativa sarà aperta da un momento di accoglienza teatrale e si concluderà con un buffet multietnico: vuole essere comunque una festa aperta a quante più persone vogliano anche solo conoscere meglio i servizi già presenti sul territorio, o semplicemente incontrare altre/i cittadine/i del proprio e altrui paese.
Informazioni ad Ufficio pari opportunità (telefono 0323 923818; fax 0323 923812; e-mail:miguidi@provincia.verbania.it o monaco@provincia.verbania.it .
 

Zanotti lunedìin diretta a Rai Tre

image Claudio Zanotti sarà presente alla trasmissione televisiva di Rai Tre "Cominciamo bene estate", questo lunedì 19 maggio dalle ore 10 alle ore 11.15. Presenterà le iniziative record di Verbania, libero bus e la raccolta differenziata.
Ricordiamo inoltre che Zanotti è stato protagonista al salone del libro di Torino, ad un dibattito per la presentazione del ibro di Massimo Cirri e Filippo Solibello, Nostra Eccellenza.
Potete vedere il video, molto divertente, cliccando qui.
I Conduttori di Caterpillar,Cirri e Solibello, programma cult di Radio2 in onda da dieci anni con 500mila ascoltatori al giorno, raccolgono nelle pagine del libro il ritratto di un’Italia che sembra di fantasia e invece è realtà. Un’Italia matura, consapevole, folle e geniale al tempo stesso, dove il chiacchiericcio della politica televisiva sembra lontano anni luce, dove i problemi si affrontano e si risolvono. Anche divertendosi a farlo e a raccontarlo.
Sul libro c’è il sindaco Zanotti che introduce il bus gratis per i suoi residenti. C’è il prete che celebra matrimoni civili, e quello che dice messa nella casa del popolo, c’è il vescovo che predica il digiuno dall’automobile, l’imprenditore pavese che vende il riso ai cinesi e il supermercato con il tetto fotovoltaico. Persone molto differenti, capaci di cambiare stili di vita e di consumo. Da subito, perché il vecchio pianeta non può aspettare.

Circonvallazione di Verbania: 1 milione di euro dalla Regione per la progettazione definitiva

imageEsprimiamo soddisfazione per la delibera della Giunta Regionale che approva l’accordo tra Regione, Anas, Provincia e Comune di Verbania per procedere alla progettazione definitiva del 1° lotto della circonvallazione di Verbania che riguarda lo scavalcamento dell’abitato di Fondotoce.
Con quest’accordo da parte dell’amministrazione regionale viene stanziato 1.000.000 di euro e viene mantenuta una metodologia di affidamento della progettazione agli enti locali già sperimentata per interventi in Valle Anzasca.
La circonvallazione di Verbania è un’opera importante ed è un obiettivo che, anche come Consiglieri Regionali, abbiamo sostenuto e richiesto in questi mesi e con il finanziamento della progettazione definitiva del 1° lotto si compie un ulteriore passo in avanti

Aldo Reschigna, Marco Travaglini
Consiglieri Regionali
 

Questione “acqua” nel VCO: le proposte del Partito Democratico

image Il Partito Democratico del Vco ha raccolto negli ultimi tempi numerose osservazioni di cittadini e amministratori comunali in merito alla questione “acqua”; e dopo un’attenta riflessione con i Sindaci e i necessari approfondimenti, esponiamo le nostre considerazioni e proposte con un documento articolato, presentato in queste ore attraverso una conferenza stampa:
1) l’acqua, in quanto bene pubblico, ha priorità politica sia in termini di efficienza del ciclo integrato che di controllo dei costi a carico del cittadino.
2) Si è costituito solo nel 2005 il sistema idrico integrato, deciso da una legge nazionale di ben 14 anni fa (la famosa legge Galli) e una regionale del 1997: scontiamo un grave ritardo, in termini di investimenti e di modernizzazione del servizio, dovuto alla non decisione del centro destra sia nel governo provinciale 1999-2004 che in quello regionale 1995-2005. La nuova amministrazione provinciale del Vco nel 2004, d’intesa con la Regione Piemonte e il contesto novarese, ha ereditato tale allarmante situazione e avviato, con la necessaria capacità politica, il percorso inevitabile di costituzione dell’Ato1 del Vco e della pianura Novarese (che comprende 164 comuni per oltre mezzo milione di abitanti),3) Di fronte alla frammentazione dei gestori (oltre 100), gli amministratori locali, guidati dalla Provincia e dal capoluogo Verbania, sono riusciti nell’indubbio merito di dare vita ad una società gestore interamente pubblica, Acque Novara Vco spa (articolata in 5 società territoriali), a cui partecipano oltre il 93% dei comuni delle 2 province.
4) l’autorità di bacino ha coinvolto i suoi enti rappresentanti, le attuali 11 Comunità Montane e i bacini territoriali omogenei, ha approvato un piano di investimenti di 450 miioni di Euro per i prossimi 20 anni, e si è assunto l’onere dei mutui dei comuni, garantendo un significativo risparmio per i bilanci. Inoltre il 5% dei ricavi da tariffa sono stati destinati alle Comunità montane per interventi di difesa del territorio.
5) Oggi le bollette, a differenza del passato, comprendono sia il costo di gestione del servizio che quello dovuto per l’ammodernamento delle infrastrutture idriche (non più quindi a carico dei bilanci comunali).
Tuttavia questo percorso positivo, oggetto oggi della strumentalizzazione politica di chi si è dimostrato incapace di realizzarlo, ha bisogno di essere migliorato a partire dalla rappresentanza delle esigenze dei cittadini.
Per questo proponiamo:
1) Dilazione dei pagamenti in rate in quanto l’aumento (seppur il più basso fra gli Ato del Piemonte, la tariffa ha un valore medio di 0.90€/mc, che considera
l’inflazione di questi anni) è mediamente del 40% (ancora più incisivo nelle realtà dove si pagava a “forfait”), e va controllato nel tempo.
2) Iniziative di partecipazione dei cittadini: attraverso il coinvolgimento dei volontari, la cui competenza (come è già avvenuto per fronteggiare le “emergenze siccità”), soprattutto nei territori montani e in questa fase di transizione, può essere preziosa per la società gestore (che deve potenziare la conoscenza tecnica). La realizzazione di quel Consiglio dei cittadini, previsto dalla legge regionale, può dare voce alle comunità locali.
Alla Conferenza d’Ambito (unitamente al gestore) si richiede, in quanto ente sovracomunale percepito come lontano dalle famiglie, l’avvio di una campagna di informazione (attraverso assemblee pubbliche e forme di collaborazione con gli istituti scolastici) capace di creare anche il consenso. In questo senso l’impegno dei gestori deve essere anche quello di correggere gli errori di lettura e di introdurre modifiche regolamentari onde evitare l’applicazione della tariffa più alta per gli utenti plurimi, che hanno un unico contatore, affrontando il problema in modo organico attraverso la collaborazione delle amministrazioni comunali, evitando così di lasciare i cittadini senza assistenza.
3) Forme di agevolazione per gli utenti non allacciati alla rete fognaria rispetto alla quota depurazione (riduzione alla metà del costo, scorporo costi pulizia fosse…) attraverso la modifica del regolamento generale.
4) Si chiede un ruolo più forte alle Comunità montane, sia nella manifestazione delle esigenze dei territori, finora carente, che per l’investimento delle risorse affidate per la difesa idro-geologica. Diversamente la proposta è quella di una rinuncia del 5% in cambio della riduzione delle tariffe nelle utenze nei comuni montani: sembra non logico che le Comunità montane “cavalchino la protesta” e introitino dei soldi!
5) Appare necessario l’avvio di un dibattito nella comunità provinciale sul futuro dell’Ato1 nei termini dell’autonomia del Vco. l’autorità d’ambito e il gestore pubblico sono nati con indubbio senso di responsabilità e superando le spinte localistiche, ma appare evidente che un territorio vastissimo e montano come il nostro presenta bisogni diversi dal contesto novarese, densamente popolato. Tuttavia se è vero che il concetto di autonomia va bene in sé, dal punto di vista economico è più conveniente l’intero complesso Novara+Vco (che ha solo un terzo degli abitanti). Infatti, maggiori entrate determinano anche maggiori trasferimenti ai comuni; si tratta, naturalmente, di indirizzarli ai comuni montani, che hanno problemi di approvvigionamento in un territorio ambientale anche più fragile.
Esecutivo provinciale
PD VCO

VIABILITÀ A GRAVELLONA E DINTORNI: SE NE DISCUTE VENERDI’

image Per il ciclo di conferenze "Che aria tira in città" l’Amministrazione comunale di Gravellona Toce organizza un incontro per VENERDI’ 9 MAGGIO ore 21.00 presso la Biblioteca Civica F. Camona, in C.so Roma 1.
Il tema della serata è "Viabilità a Gravellona e dintorni. La Circonvallazione sarà presto una realtà.
E dopo? Saremo finalmente liberi dal traffico? Cosa prevedeva il nostro piano del traffico mai approvato?"
Se ne parla con DARIO MANUETTI, responsabile dell’associazione “La città possibile” di Torino e del programma “Ecologia urbana per decisori locali” della Regione Piemonte. Autore con Bruno Gandino del libro Fare ecologia in città (Sonda)
 

Il 25 aprile nel VCO

image Segnaliamo le principali iniziative organizzate dalle amministrazioni comunali in occasione del 63° anniversario della liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo
Venerdì 25 aprile
A Verbania corteo dalle ore 10.30 dal Monumento ai caduti di intra;
a Domodossola dalle 10.30 corteo da p.zza Matteotti;
a Gravellona Toce corteo dall 09.30 da piazza della Resistenza,
ad Omegna dalle 09.45 corteo dal circolo Arci di crusinallo.