Ecco i link che potete cliccare per vedere i servizi televisi relativi al convegno pubblico organizzato sabato scorso a Pieve Vergonte.
I° Servizio VCO Sat II° servizio VCO Sat Servizio VCO Azzurra TV BONIFICA EX ENICHEM per l’ambiente e per il lavoro:convegno di approfondimento confronto e proposta.
È questo il titolo dell’iniziativa pubblica organizzata per sabato 26 giugno dalle ore 09 presso il Centro Massari a Pieve Vergonte.
Un confronto con relazioni di esperti e tecnici, contributi di associazioni e forze politiche al quale sono invitati i lavoratori, cittadini, amministratori, parlamentari, consiglieri regionali, per una inizitiva a cura dei gruppi consiliari regionali del Partito Democratico, dell’Italia dei Valori, di Sinistra Ecologia e Libertà.
PROGRAMMA
– Introduzione: Maria Grazia Medali Assessore Ambiente Comune di Pieve Vergonte
– Relazione di presentazione del convegno: Paolo Riva, dipendente tecnico Tessenderlo
– Il progetto di bonifica: Stefano Rigatelli, Regione Piemonte
– Il ruolo di ARPA per le bonifiche del territorio: Luigi Guidetti, direttore ARPA VCO
– Gli inquinanti nel Toce e nel Lago Maggiore: Piero Guilizzoni, CNR Pallanza
– Le opportunità per le aziende del VCO: Maurizio Colombo, Camera Commercio
– Energia per il territorio: Enrico Borghi, Presidente di Tecnoparco
– Finalmente si parte?: Paolo Marchioni, cda ENI e vice Presidente Provincia VCO
– Mantenere e sviluppare un polo industriale: Silvano De Regibus, Sindacato Chimici VCO
– Contributi delle forze politiche promotrici del convegno:
> Alfonso Gianni, Sinistra Ecologia e Libertà
> Aldo Reschigna, capogruppo PD in Consiglio Regionale
> Patrizia Bugnano, senatrice IDV, Commissione Industria del Senato
– Dibattito
– Conclusione dei lavori con la presentazione di un documento di proposta
Si svolgerà a Viganella presso Casa Vanni, in valle Antrona,
Manovra finanziaria: l’Uncem annuncia la mobilitazione della montagna attraverso un calendario di iniziative nazionali e locali.
La scelta del Presidente Cota di dire e non dire, di far capire di essere favorevole al ritiro del ricorso, ma di sostenere anche che non ha ancora deciso, non è un buon segnale. E contraddice l’immagine di decisionista, di presidente concreto, che tende a dare di sé.
Il Partito democratico si è opposto alle norme fatte approvare dal governo a colpi di fiducia e che spingono verso una privatizzazione forzata togliendo agli enti locali la possibilità di decidere e portando al rischio di monopoli privati nelle mani di poche grandi aziende spesso del tutto estranee ai contesti territoriali in cui viene svolto il servizio; norme presentate sotto il titolo di obblighi comunitari quando in realtà non c’è alcun atto comunitario o sentenza europea che imponga di forzare l’ingresso dei privati nel servizio idrico integrato.
Sul caso i servizi di