Il Partito Democratico di Verbania riparte da un Coordinamento di cinque componenti

tessera pd 2015Si è svolta ieri sera presso Villa Olimpia, l’assemblea degli iscritti del circolo P di Verbania. Nella sua introduzione il Coordinatore Riccardo Brezza ha riassunto il percorso del Pverbanese degli ultimi due anni arrivando a chiarire e motivare le ragioni che lo hanno portato a presentare le sue dimissioni irrevocabili, non dimenticando però, di ricordare i momenti positivi ed intensi del suo impegno politico.

Un’assemblea partecipata che ha dato vita ad un confronto democratico in cui sono emerse le criticità, ma anche e soprattutto la voglia di ripartire con una azione di rilancio. 
Questo il senso alla base della proposta del Coordinatore di circolo di costituire un Coordinamento temporaneo composto di cinque iscritti (Mariano Bolognesi, Fabrizio Caretti, Rino Romano, Marco Maierna, Giovanni Piana) in grado di ben rappresentare le diverse istanze emerse nel corso della serata.
A loro è stato affidato dall’Assemblea il compito di procedere in tempi brevi alla definizione di un percorso  finalizzato alla costituzione di un nuovo organo dirigente, di valorizzare i punti di forza della comunità democratica e favorire la discussione sulle questioni che riguardano l’organizzazione, i rapporti politici e garantire la gestione del circolo in un periodo di transizione.
Il Coordinamento sarà immediatamente esecutivo rispondendo ad una necessità emersa dagli iscritti di sentirsi parte attiva di questo nuovo processo riorganizzativo. 
La Segreteria Provinciale

Testamento Biologico: un altro passo verso il riconoscimento pieno dei diritti civili

testamento-biologicoIn merito all’opportuna sollecitazione avanzata da cittadini ed associazioni -in ultimo dalla recente proposta della Consulta Laica VCO, ed in continuità con la recente istituzione da parte dall’Amministrazione cittadina di Verbania del “Registro per la Donazione di Organi e Tessuti” e del “Registro delle Unioni Civili”, il Gruppo Consiliare del Partito Democratico intende promuovere l’adozione di un ulteriore registro pubblico per consentire ai cittadini di poter esprimere preventivamente la propria volontà di essere sottoposti o meno ad azioni terapeutiche fortemente invasive, in caso di grave situazione clinica e nell’incapacità di certificata intendere e volere.

“Crediamo che l’articolo 32 della Costituzione Italiana -afferma il capogruppo PD Marco Tartari- consenta già ad ogni cittadino il diritto di autodeterminare, in casi di estrema gravità ed incompatibilità con la vita, se consentire o meno trattamenti terapeutici continuativi ed irreversibili che potrebbero compromettere non solo la propria vita ma anche la stessa dignità umana del paziente.
Il Partito Democratico avanzerà in Consiglio, insieme all’Amministrazione, la proposta di istituire un registro che raccolga la volontà dei cittadini, nel rispetto del diritto alla vita, alla salute, della libertà e della dignità individuale. Di questo strumento -conclude Tartari- beneficeranno anche i familiari del paziente, spesso chiamati a decidere della vita di una persona cara, in poco tempo ed in un momento di estrema difficoltà e di grande sconforto.
Vogliamo dare risposte fin da subito ad un tema che il continuo progresso scientifico pone sempre più al centro della cronaca e delle questioni sostanziali ed etiche del nostro Paese.”

Sabato a Cesara si è svolto un interessante incontro della Consulta Laica VCO al quale è intervenuta la Senatrice del Partito Democratico Elena Ferrara, membro dell’inter-gruppo parlamentare che sta lavorando ad una proposta di legge sul testamento biologico ed eutanasia. La Senatrice ha sottolineato che “in riferimento a scelte così delicate delle persone, libertà e responsabilità necessitano prima di tutto di conoscenza e consapevolezza. A marzo nella Conferenza dei Capigruppo sarà concluso l’iter preparatorio, ma fino ad allora sarà fondamentale il messaggio dagli amministratori a sostegno della necessità di una legge nazionale”.
All’incontro era presente Greta Moretti, Consigliere Comunale PD di Verbania da 5 anni impegnata nell’approfondimento e divulgazione di questi temi con incontri informativi organizzati dalla Consulta Laica VCO. “Da qualche mese -afferma Moretti- stiamo discutendo di questa proposta: è il momento di dare un messaggio forte di sostegno all’attività parlamentare che vuole dare a tutti libertà di scelta, perché di questo si tratta. Ben vengano discussioni e decisioni del Consiglio Comunale di Verbania a sostegno dell’iniziativa, questa sarà un’ulteriore occasione per informare i cittadini.”

L’iter amministrativo prevede ora la discussione della bozza di regolamento in Commissione ed il successivo passaggio nel prossimo Consiglio Comunale.

cit. art. 32 della Costituzione Italiana:
“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”

Gruppo Consiliare PD Verbania

Nuovo segretario del PD nell’Alto Verbano: Domenico Mugnano

Domenico MugnanoE’ Domenico Mugnano il nuovo segretario del circolo PD Alto Verbano (che comprende i comuni di Cannobio, Cannero, Trarego e  la valle Cannobina). E’ stato indicato recentemente dopo una riunione del circolo del PD locale. Milanese, avvocato per oltre 37 anni specializzato nell’antifrode, è stato responsabile di Organismo di Mediazione Civile e formatore pratico nella Mediazione. Frequenta da moltissimi anni Cannobio dove ha casa.
Tra i suoi primi impegni, nei giorni scorsi, ha avuto un lungo e sereno incontro (come segretario di Circolo del PD ) con il Sindaco Albertella con il quale, pur nei reciproci ruoli di maggioranza e minoranza, ha voluto instaurare un rapporto costruttivo e teso a dialogare sui problemi amministrativi del territorio.
Un nuovo coordinatore per il rilancio della presenza dei democratici per affrontare i temi importanti della collettività dell’alto verbano