Solo il Pd può assicurare la presenza a Roma e la difesa delle esigenze del VCO

Oggi possiamo dire che i partiti non sono tutti uguali. Le ultime vicende in casa PDL e Lega, con la bocciatura di tutti gli attuali rappresentanti a Roma del centro destra da parte dei loro stessi partiti, dimostrano che il modello di politica partecipata messo in campo dal PD per Verbano Cusio Ossola è l’unica possibilità di rappresentanza. << Negli ultimi due mesi abbiamo chiesto per due volte il parere del nostro elettorato – dichiara il segretario del Pd Antonella Trapanisulla candidatura a Presidente del consiglio e sui parlamentari. Abbiamo poi chiesto coerenza al nostro partito e forte spirito di rinnovamento. Siamo stati ascolti, abbiamo seguito le indicazioni che il nostro elettorato ci ha dato  e questo ha permesso la formazione di liste che pur “bloccate” danno spazio alle competenze, alle rappresentanze di genere e  professionali, nonché territoriali >>

Oggi il Partito Democratico del VCO si presenta sereno di fronte alla campagna elettorale, disponibile ad affrontare le sfide che il paese ci consegna: ripresa economica, lotta all’evasione, diritti di una società che ha mutato se stessa ma che non ha visto mutare altrettanto velocemente le sue leggi.

<<  Vent’anni di favole federaliste si chiudono, per Lega e Pdl,- commenta Enrico Borghi candidato alla Camera per il PD – con le liste più centraliste della storia, facendo venire a galla la vera natura di quei movimenti. A ciò si aggiunga che gli esponenti locali leghisti e pidiellini sono rimasti vittime del sistema barbaro che avevano contribuito ad allestire, ovvero quel Porcellum il cui autore –Calderoli- è tra i principali protagonisti del tradimento del VCO, a conferma del fatto che la legge elettorale è tra le prime cose da cambiare. Agli elettori – continua il candidato Pd –  che in passato avevano scelto il centro destra, e che sono delusi da questa ennesima prova di centralismo, diciamo che la candidatura del Pd è scaturita dal basso attraverso le primarie, e che solo il Pd può assicurare la presenza di una voce delle nostre zone a Roma. Sui temi dell’autonomismo, del territorio e della difesa delle prerogative delle zone montane noi siamo pronti a fare fino in fondo la nostra parte >>

Dall’altra parte del parlamento assistiamo alla divisione, alle polemiche sugli uomini e non sui problemi, alla nascita di nuovi partiti come se non fosse arrivato forte e chiaro il messaggio dei cittadini che chiedono meno partitocrazia e più politica.

Ufficio Stampa Pd VCO

Ai delusi leghisti solo il Pd può assicurare la voce delle terre montane

Inaugurata sabato mattina a Vogogna, alla presenza di molti cittadini (circostanza che ha reso necessario poi lo spostamento della cerimonia nella vicina sala di Palazzo Pretorio per contenere tutti gli intervenuti), la sede del comitato elettorale di Enrico Borghi, candidato alla Camera per il Partito Democratico.
Intervenendo, il candidato Enrico Borghi ha voluto lanciare due precisi messaggi politici.
Il primo è stato sui costi della politica. “Bisogna essere estremamente trasparenti e tracciabili su questi temi –ha osservato Borghi- perché i cittadini giustamente non accettano sprechi o sfarzi. La nostra sarà una campagna elettorale sobria e contenuta, e soprattutto sarà trasparente. Pubblicheremo sul web tutti i costi da noi sostenuti, rendiconteremo pubblicamente tutte le spese fino all’ultimo centesimo. Chiedo a tutti gli altri candidati di fare altrettanto”.
Il secondo è stato un messaggio agli elettori delusi della Lega Nord. “ Con la mancata candidatura del senatore Montani –ha commentato Borghi-, eliminato a favore dei lombardi Tremonti e Calderoli, la Lega Nord completa il tradimento delle sue promesse, dopo gli anni delle favole irrealizzate (zone franche, province autonome, federalismo) che ci lasciano un paese dove la pressione fiscale è aumentata e il centralismo è alle stelle. Agli elettori leghisti delusi diciamo che solo il Pd può assicurare la presenza di una voce delle nostre zone a Roma, e che sui temi dell’autonomismo, del territorio e della difesa delle prerogative delle zone montane il mio curriculum è noto. Pensateci!”.
Annunciate poi le prime iniziative “di cartello” del Pd. Assicurata la presenza del senatore Ignazio Marino, capolista della circoscrizione Piemonte al Senato, che verrà nel VCO a parlare di sanità, e del vicepresidente del Senato Vannino Chiti, che sarà presente a Verbania ad un incontro sui temi della riforma delle istituzioni e dei costi della politica.

Vogogna, 19 gennaio 2013