Il prossimo week end il via alla festa regionale dei Giovani Democratici

I Giovani Democratici organizzano per i giorni 28 – 29 – 30 agosto, presso l’area feste del comune di Trecate (piazzale Antonini) “BULLET IN THE HEAD”, tre giorni di festa, incontri, musica e sport, ai quali parteciperanno i Giovani Democratici di tutto il Piemonte.
Il nome della manifestazione ha una doppia valenza: da un lato vuole interpretare lo stato di passività di una generazione giovanile dal quale è necessario liberarsi mentre, dall’altro, intende esprimere l’esplosone di gioia, colori e novità che cui i giovani (soprattutto se democratici) possono dar vita. Gli ospiti saranno di prima caratura: la presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso discuterà di laicità con il teologo Giannino Piana e con l’onorevole Gianni Cuperlo (venerdì 28, ore 17); Walter Veltroni presenterà il suo nuovo libro con Massimo Gramellini e Simone Sarasso (sabato 29, ore 18); due candidati alla segreteria regionale del Pd – Cesare Damiano (Franceschini), Roberto Tricarico (Marino)
– e Aldo Corgiat, coordinatore regionale delle mozione Bersani, si incontreranno per discutere dei temi congressuali (domenica 30, ore 17). Parteciperanno agli incontri anche il segretario nazionale dei Giovani Democratici, Fausto Raciti, e il segretario regionale Luca Bosonetto.
BULLET IN THE HEAD offrirà ogni sera una serie di concerti gratuiti a partire dalle 20.45 con i migliori gruppi musicali della scena novarese e non solo: My Own Rush, Park Avenue, Birra2o, Pigreco, DJ Friedric (Venerdì) Spire Fear, Urban Decay, Carper Beaters, Fabulous ’50 (Sabato), Suite Solaire, Sunset, Rock’n Blues Ensemble e Drum Generation (Domenica).
Non mancheranno i momenti ludici, con i vari tornei sportivi, mentre, per tutta la durata del festival, sarà in funzione un ristorante con prezzi anticrisi. (segue per il programma dettagliato).VENERDI’ 28

Ore 17.00: c/o Teatro comunale, Piazza Cavour, “Etica e laicità” con Mercedes Bresso (presidente regione Piemonte), Gianni Cuperlo (deputato), Giannino Piana (teologo, Università di Urbino e Università di Torino).

Ore 20.45: c/o Area feste, piazzale Antonini, concerti gratuiti: Pigreco, Birra2o, Park Avenue e My Own Rush, DJ Fedrik.

SABATO 29

Ore 11.00: c/o Area Feste Trecate, piazzale Antonini, “Diritti di tutti, diritti per tutti”: tavola rotonda organizzata dal forum Gd del Piemonte sui diritti civile e le pari opportunità. Ospiti in via di definizione. Modera Paolo Furia, responsabile diritti civili Gd del Piemonte.

Ore 15.00: c/o piscina comunale Trecate, piazzale Antonini, tornei sportivi: beach volley e beach soccer.

Ore 18.00: c/o Area Feste Trecate, piazzale Antonini: Aperitivo con Walter Veltroni: presentazione del nuovo libro “Noi” con la partecipazione di Massimo Gramellini, vice-direttore La Stampa, e dello scrittore novarese Simone Sarasso.

Ore 20.45: c/o Area feste, piazzale Antonini, concerti gratuiti: Carpet Beaters, The Fabulous 50’s, Urban Decay, Spire Fear.

DOMENICA 30

Ore 11.00: c/o Area Feste Trecate, piazzale Antonini, “Energie pro-positive”: seminario organizzato dal forum Gd del Piemonte sulle politiche ambientali. Partecipano Stefano Esposito (deputato), Andrea Bairati (assessore regionale all’università, ricerca e innovazione); Angiolino Sabatini (consulente energie rinnovabili); Marco Uboldi (assessore all’ambiente del comune di Trecate dal 2001 al 2006). Modera Alessandra Gebbia, responsabile ambiente Gd del Piemonte.

Ore 13.00 c/o Area Feste Trecate, piazzale Antonini, pranzo su prenotazione.

Ore 14.00 c/o Area Feste Trecate, piazzale Antonini, torneo di burraco organizzato dall’Associazione 2diPicche di Cerano.

Ore 15.00 c/o Teatro comunale, Piazza Cavour, Assemblea regionale Gd (incontro riservato ai Giovani Democratici).

Ore 17.00 c/o Teatro comunale, Piazza Cavour, Incontro sui temi congressuali con Cesare Damiano (candidato alla segreteria regionale Pd per la mozione Franceschini), Roberto Tricarico (candidato alla segreteria regionale Pd per la mozione Marino), e Aldo Corgiat (coordinatore regionale delle mozione Bersani).

Ore 20.45: c/o Area feste, piazzale Antonini, concerti gratuiti: Drum Generation, Rock’n Blues Ensemble, Sunset, Suite Solaire.

Qui il link del video promozionale: http://www.youtube.com/watch?v=e7kcEE3Id80

Per ulteriori informazioni: Riccardo 3406654315

Il Piemonte dice no a questo nucleare.

image La Regione è contraria alla possibilità di costruire in Piemonte una delle quattro centrali nucleari di terza generazione previste dall’accordo firmato tra i Governi italiano e francese.
Il nostro no al nucleare riguarda lo scenario economico, non solo quello ambientale.
Il Piemonte ha iniziato da qualche tempo un cammino nella direzione delle energie rinnovabili, investendo 300 milioni d’euro fino al 2013, producendo opportunità di lavoro e miglioramento della qualità del territorio. Il nostro Paese ha abbandonato il ricorso all’energia nucleare a seguito dei referendum del 1987, con conseguente cessazione dell’operatività delle centrali esistenti, tra cui quella di Trino Vercellese.
In tutti questi anni non è stato positivamente risolto il problema dello stoccaggio delle scorie, che sono per oltre i tre quarti oggi provvisoriamente ospitate presso il sito di Saluggia. Un sito inadeguato, con tutti i pericoli di contaminazione delle falde acquifere e la contiguità con un acquedotto che serve oltre 300 mila cittadini. Autorevoli pareri rilevano la scarsa rilevanza dell’apporto dell’energia nucleare al fabbisogno energetico italiano, stante che le 4 centrali di cui si parla sarebbero in grado di produrre circa la metà del 25% d’energia dichiarata dal Governo (con un costo di 25 miliardi d’euro) e che dunque non sarebbe intaccata in modo significativo la dipendenza energetica dall’estero.
Appare evidente quanto l’accordo costituisca un’opzione utile soprattutto agli interessi francesi, contribuendo ad ammortizzare i costi da loro sostenuti per lo sviluppo di una tecnologia che risulterà obsoleta al momento della sua realizzazione nel nostro Paese e che riporrà in modo ancor più consistente il problema dello smaltimento delle scorie. Tra l’altro la scelta di ritorno al nucleare appare antistorica, rispetto agli orientamenti degli altri paesi, in primo luogo degli Stati Uniti d’America, che più opportunamente basano le strategie di rilancio dell’economia sull’adozione di soluzioni energetiche rinnovabili.
Come si fa a non essere contrari a “questo” nucleare, inutile e costoso oltre che pericoloso? Siamo invece favorevoli alla ricerca per trovare altre forme d’energia nucleare meno a rischio e più convenienti. Addirittura come Regione Piemonte si sta pensando di iniziare una collaborazione con Rubbia. In più siamo convinti che l’ubriacatura mediatica sul nucleare svia l’attenzione dalle energie alternative rinnovabili che sono il futuro e in cui l’Italia rischia di rimanere al palo. Attualmente il Piemonte importa nove milioni d’euro di fonti fossili (l’Italia ne importa 70 milioni) e l’89% dell’energia che utilizza. Ogni miliardo che riusciremo a trasferire su fonti rinnovabili ci darà non solo energia pulita e un ambiente migliore, ma anche nuove opportunità di lavoro. Un progetto possibile se è condiviso da tutti.

Marco Travaglini, consigliere regionale Pd