Archivi categoria: Sanità e Welfare

Il Progetto Sanitario della Regione è chiaro: cancellare i Presidi nel VCO.

Il PROGETTO SANITARIO della Regione è chiaro: CANCELLARE I PRESIDI NEL VCO.

SALTA LA CASA DI COMUNITA’ DI DOMO?
Pochi sanno che il PNRR/MISSIONE6 ha messo a disposizione specifici finanziamenti per la Riforma dell’ Organizzazione dell’Assistenza Sanitaria Territoriale.
Pochi sanno che per la Media Ossola sono disponibili i soldi per una CASA DI COMUNITA’ (già CASA DELLA SALUTE) e che il Comune di Domodossola ha già messo a disposizione l’immobile, sito nei pressi del San Biagio.
Ora, dalla lettera del sindaco Pizzi alla Direttrice ASL Chiara Serpieri, apprendiamo che, a fronte del Permesso di Costruire già disponibile ad agosto, permesso necessario alle opere di adattamento dell’ immobile della Casa, la Regione – e per essa l’ ASL VCO- nulla ha fatto per rendere operativo l’ appalto.
A fronte di spiegazioni poco chiare, appare a tutti evidente che Cirio, Riboldi, il leghista Preioni e co/. -il centro destra di questa Regione- hanno in mente il progressivo smantellamento della Sanità VCO, sia essa Territoriale che Ospedaliera.

Infatti, con lo slittamento dei tempi, il finanziamento del PNRR  per la Casa andrà perso ed è noto che questo presidio è essenziale per decongestionare il DEA dell’ Ospedale, punto di alta criticità.

SALTA L’ATTIVITA’ CHIRURGICA DI S. BIAGIO E CASTELLI?
Dal 1° dicembre la guardia anestesiologica notturna verrà soppressa nei due Ospedali (S. Biagio e Castelli) e sostituita dalla reperibilità. E’ evidente che il medico rianimatore potrebbe, in particolari situazioni, non essere immediatamente disponibile. Ciò con conseguenze facilmente immaginabili. Insomma, c’è il rischio che l’ intera attività chirurgica del VCO venga bloccata definitivamente.

Anche qui è chiaro quanto poco il centro destra di questa Regione abbia intenzione di salvare la Sanità del VCO.

LA LETTERA DEI 100 MEDICI PER UN OSPEDALE NUOVO.
I medici avevano già espresso in passato il proprio giudizio. Lo hanno ribadito ora di fronte all’ ottusa protervia con la quale questa Regione insiste nel voler buttare 100 + 100 milioni di euro nella inutile e inefficace ristrutturazione dei due ospedali.
Conclusione. Gli autori dello scellerato progetto di smantellamento della Sanità VCO sono ben conosciuti perché soliti alle passerelle in Ossola: il Presidente Cirio, l’ Assessore Riboldi ed il “proconsole” leghista Preioni.

Il Coordinamento PD dell’ Ossola, per quanto lo consentiranno le proprie forze,  continuerà a richiamare ad una azione unitaria tutti coloro che ancora credono nel DIRITTO ALLA SALUTE per i cittadini di questo Territorio.

PD Ossola – Coordinamento 
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Un nuovo e unico Ospedale nel VCO: l’appello dei Medici alla Regione.

Sono tanti i medici che hanno sottoscritto l’appello dell’Ordine dei Medici e dei Chirurghi del VCO in merito alla “Riorganizzazione Ospedaliera nel Verbano-Cusio Ossola”

Questo parte del testo:
Siamo fortemente convinti che solo un ospedale Nuovo, Unico e Centrale sia la risposta etica, deontologica, appropriata ed efficace ai bisogni di salute della nostra comunità per una sanità nel nostro territorio che rispetti l’articolo 32 della Costituzione: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”.
Confidiamo nella vostra determinazione per un cambiamento significativo.
Questo nostro corale appello è convintamente sostenuto dalle associazioni sindacali di categoria e da tanti colleghi che operano con professionalità, dedizione e abnegazione.

In allegato l’intero documento Documento ordine dei Medici e Chirurghi 20.11.2024

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Sanità: anche dal sindaco di Domodossola Pizzi, dopo i medici, un invito alla Regione Piemonte a cambiare scelte. Si ascolti il territorio!

Le parole del sindaco di Domodossola Pizzi contro la regione Piemonte “che ha passato cinque anni senza fare praticamente nulla in merito alla riorganizzazione sanitaria”, sono l’ennesima dimostrazione del fallimento delle politiche del centro destra nel nostro territorio.

Concordiamo, come già espresso da altri Sindaci, sul fatto che sia urgentissimo che la Regione Piemonte accetti il fatto che serve un nuovo e unico ospedale, e che non servono a nulla tutte le passerelle del mondo se pensano di convincerci che sia adeguata la loro proposta di spendere 200 milioni di euro per i due vecchi ospedali, con tempistiche di realizzazione (citando sempre Pizzi) “grottesche, altri dieci anni, forse quindici, forse mai”; anche se  sappiamo che con Pizzi è più complicato essere d’accordo sulla localizzazione (che per noi deve essere baricentrica).

Due ospedali plurisede che rimarranno con servizi diversi, poco funzionali quindi (basta vedere la situazione dei due DEA attuali), non in grado di essere attrattivi per i medici e più dispersivi e non rispondenti alla attuale carenza di personale sanitario.

Lo ricordiamo ogni volta: la Regione Piemonte ha commissionato, due anni fa, uno studio sul sistema sanitario nel VCO (on line sul sito della Regione.) che, da un semplice lettura dei dati e dalle indicazioni scritte, conferma l’utilità della scelta dell’ospedale nuovo come miglior risposta ai problemi del nostro territorio. Ed è scritto nero su bianco a pagina 55 dove testualmente recita: “la soluzione che vede la realizzazione di un unico presidio risulta essere, per le ragioni esposte nell’analisi, la soluzione tecnica più adatta e sostenibile”.

E, invece, la Giunta del Presidente Cirio, del neo assessore regionale alla sanità Riboldi e del consigliere regionale Preioni continua a proporre una strada che contraddice ciò che è scritto nell’analisi tecnica dello studio e ciò che continuano ad affermare i medici del territorio de molti Sindaci. Un enorme errore!

Tutto questo mentre i servizi ospedalieri sono in difficoltà, le liste d’attesa crescono, la sanità territoriale è in enorme difficoltà (senza che si sappia nulla del futuro delle Case della Salute finanziate dai soldi europei del PNR), e la carenza dei medici di base inizia ad essere pesante.

Si campi passo e marcia. Si ascolti il territorio!

Partito Democratico Verbano Cusio Ossola

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Situazione problematica della sanità nel VCO: serve un incontro sul territorio tra i Sindaci, Assessore regionale alla sanità, ASLVCO, sindacati e ordine dei medici.

Situazione problematica della sanità nel VCO: serve un incontro sul territorio tra i Sindaci, Assessore regionale alla sanità, ASLVCO, sindacati e ordine dei medici.

Prosegue l’attività del tavolo sanità della coalizione di centro sinistra di Verbania, che si è svolto martedì 8 ottobre, presso la sede PD.

Stupore e indignazione ha suscitato l’articolo de La Stampa, testata nazionale, pubblicato nei giorni successivi al nostro comunicato e agli articoli delle testate locali, con focus la situazione della Sanità locale e la poca chiarezza della delibera 677 dell’ASLVCO.
A detta degli operatori presenti l’articolo dal titolo “Verbania: medici in fuga, così muore la Sanità” del 4 ottobre contiene parecchie inesattezze sulle quali, sono intervenute le sigle sindacali dei medici ospedalieri e alcune associazioni che ruotano attorno al mondo sanitario.
La proposta che il tavolo intende fare è quella di trovare una strategia di intenti volta a salvare il diritto costituzionale ed inviolabile alla salute.

Chiediamo pertanto al Sindaco Albertella, al sindaco Pizzi, al sindaco Berio, a tutti i sindaci della provincia e a tutte le forze politiche di trovare una modalità istituzionale di confronto con le componenti coinvolte e la cittadinanza. Chiediamo inoltre che sia organizzato un incontro con gli organi responsabili (assessore regionale, direzione generale ASLVCO, sindacati, ordine dei medici) per affrontare concretamente le criticità della sanità pubblica nel VCO.
Il Partito Democratico, sostenuto dalla coalizione di Centro Sinistra intende procedere con la richiesta da parte del Presidente Mondino ad una commissione Sanità e Servizi al cittadino dove confrontarsi responsabilmente sulle strategie da mettere in campo per interloquire con la Direzione general ASLVCO, è necessario avere risposte che garantiscano il rispetto dei servizi presenti oggi, senza che nulla venga tolto o spostato penalizzando tutto il territorio.
Abbiamo necessità di capire, i sindaci prima di tutto quando partiranno i cantieri delle case di comunità.
Siamo sicuri che attraverso un lavoro di sinergia senza bandiere partitiche questo territorio potrà salvare il diritto alla sanità per tutti i suoi cittadini.

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Tour presso gli ospedali di Gianna Pentenero lunedì 3 giugno

Tour presso gli ospedali del territorio della candidata alla presidenza della Regione Piemonte, Gianna Pentenero lunedì 3 giugno 2024.

– Ore 12,30 ingresso Ospedale Castelli di Verbania, momento stampa con il candidato Sindaco Riccardo Brezza e i candidati PD in consiglio regionale Alice De Ambrogi e Reggiori Lucio, e confronto con gli operatori sanitari e cittadini.

– Ore 14,30 Ospedale S. Biagio di Domodossola – banchetto in Largo Caduti Lager Nazisti.

Il programma e le proposte 👉 https://www.giannapentenero.it/

Link materiale candidati e facsimile 👉 https://www.partitodemocraticovco.it/2024/05/20/i-volantini-dei-candidati-pd-alle-regionali-de-ambrogi-e-reggiori/

Si vota sabato 8 e domenica 9 giugno 2024.
Sabato dalle ore 15:00 alle 23:00, domenica dalle 7.00 alle 23:00.
Porta con te un documento d’identità e la tessera elettorale (se non l’hai più richiedila all’ufficio elettorale del tuo Comune).
Puoi scrivere al massimo due preferenze tra i candidati PD rispettando l’alternanza di genere.

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www.partitodemocraticovco.it
https://tesseramento.partitodemocratico.it/
Canale #Whatsapp https://bit.ly/3RibH6b
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Annunci roboanti di rilancio ma la Sanità nel VCO è in profonda crisi.

🟢 In questi giorni si susseguono annunci di investimenti nelle strutture ospedaliere, con la sfilata dei canditati Cirio e Preioni sul territorio, come per la rianimazione e il minireparto di assistenza pediatrica a Domodossola.
Investimenti che sembrano prospettare un modello più efficiente ed efficace delle cure. Purtroppo, non è assolutamente cosi, perché non ci sono le relative dotazioni di personale come medici o infermieri. Si possono aprire interi reparti o installare nuovi macchinari, fare nuove sale operatorie o ambulatori con strumentazione all’avanguardia ma se poi manca il personale, si intuisce che non si risolve la crisi della sanità nel nostro territorio.
Tutti i cittadini, quotidianamente, fanno esperienza di tempi non più tollerabili per accedere al servizio sanitario; le risposte dal centro prenotazioni sono che mancano le agende, che alcuni esami si possono fare a giugno o luglio del 2025! (ad esempio, colonscopie o risonanze magnetiche) e i tempi di attesa medi nei casi in cui non vi è prescrizione di urgenza sono al limite dell’assurdo. E nemmeno i recenti finanziamenti annunciati dal Governo e dalla Regione hanno migliorato la situazione, se non in limitati casi, e con provvedimenti ed iniziative circoscritte nel tempo come ricorrendo all’ormai noto meccanismo dei gettonisti.
La Sanità deve essere organizzata per essere più vicina ai cittadini con tutti i servizi necessari. Invece, oggi la realtà e ben diversa: sono moltissimi i nostri concittadini del VCO che, per accertamenti o cure, devono rivolgersi alle strutture private, andando anche fuori Provincia o addirittura fuori Regione con disagi e costi elevati.
Questa è la realtà, e ci si può ritrovare nell’appello lanciato da molti scienziati e premi Nobel a livello nazionale sulla drammaticità della situazione nella sanità pubblica e quindi con un aumento del ricorso al privato, snaturando il ruolo del Servizio Sanitario Nazionale.
La candidata Presidente Gianna Pentenero mette al primo posto dei temi da affrontare proprio il rilancio ed il potenziamento della Sanità pubblica in Piemonte, garantendo un adeguato finanziamento e le assunzioni necessarie. Queste se non verranno fatte a breve, porteranno ad un ulteriore contraccolpo negativo sul sistema, anche in vista dei molti pensionamenti previsti entro il 2024 di medici ospedalieri, medici di famiglia e infermieri, Ci chiediamo: la regione ha già promossi i bandi per appaltare i servizi?
Nel frattempo bisogna anche pensare alle condizioni di lavoro del personale oggi occupato, sempre più sotto pressione ed in condizioni non ottimali, sia per loro ma anche per i pazienti.
Invitiamo il Consigliere, l’Assessore e il Presidente della Regione Piemonte a soffermarsi un po’ di più a constatare la drammatica situazione dei pronto soccorso invece di fare visite estemporanee, buone giusto per qualche foto in campagna elettorale.
Candidati alle elezioni regionali per il Pd nella circoscrizione VCO Azzurra TV
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