Apertura frontiere, Borghi: “Al lavoro per apertura europea, la Lega si rivolga ai sovranisti svizzeri per aprire i confini”

Apertura frontiere, Borghi (PD): “Al lavoro per apertura europea, la Lega si rivolga ai sovranisti svizzeri per aprire i confini”

“Il Governo italiano è al lavoro per evitare che si costruiscano corridoi turistici che escludano l’Italia – dichiara Enrico Borghi , deputato  e segretario d’aula PD a Montecitorio – l’obiettivo è la riapertura delle frontiere tra i Paesi europei il 15 giugno. I negoziati con gli altri Paesi sono in corso. Vogliamo assolutamente evitare accordi bilaterali che possano danneggiare le economie fortemente integrate delle zone di confine o penalizzare un settore come il turismo che invece ha bisogno di un forte rilancio. Voglio fare inoltre chiarezza per quanto riguarda il confine con la Svizzera – precisa Borghi –  se i dati rimangono questi,  dal 3 giugno l’Italia riaprirà le sue  frontiere e quindi coloro che hanno propri congiunti in Italia potranno tornare ad incontrarli senza dover effettuare la quarantena. In questo senso, nelle prossime ore lavoreremo con le autorità svizzere per trovare soluzioni condivise. Anche perché nei comuni di confine italiani la situazione è pienamente sotto controllo. Se la Lega, come si legge, condivide con noi l’esigenza di una apertura rapida della frontiera Italo-elvetica, non sbagli indirizzo: è ai loro amici sovranisti svizzeri che si devono rivolgere, perché l’Italia la propria parte l’ha fatta e la sta facendo”.

10 PROPOSTE del PD del VCO PER IL RILANCIO DEL TURISMO

10 PROPOSTE del PD del VCO PER IL RILANCIO DEL TURISMO

Link a file PDF con Infografiche

La “fase 2” impone una riflessione radicale sulle scelte strategiche e politiche da adottare per il sostegno e lo sviluppo del comparto turistico locale. È evidente che occorra muoversi seguendo due direttrici di intervento: una operativa con un orizzonte temporale da attuarsi nel breve tempo; l’altra, strategica, sul medio e lungo periodo.
La stagione in corso, sostanzialmente compromessa per la maggior parte delle attività ricettive (alcuni grandi Alberghi hanno già preso la decisione di non aprire), deve essere l’occasione per un coraggioso
lavoro di studio e lavoro al fine di gettare le basi la ripresa del settore.
In una situazione di crisi senza precedenti è nostro dovere affrontare le criticità e adottare misure adeguate a rafforzare il sistema turistico del VCO.
Il Partito Democratico, impegnato attivamente in questi mesi sia tramite i suoi organismi dirigenti locali che attraverso l’attività degli eletti, ritiene fondamentale intervenire con tutte le forze economiche, politiche, sociali, al fine:

  1. STRUTTURARE un solido coordinamento e connessione tra i laghi e le montagne al fine di accrescere l’attrattiva della destinazione turistica, allungando la stagionalità e i giorni medi di soggiorno.
  2. RIORGANIZZARE la governance e la natura del Distretto Turistico, con riforma della relativa legge regionale, perché acquisisca realmente il ruolo di coordinamento e management di tutti gli attori territoriali in materia di promozione turistica.
  3. DEFINIRE i Laghi Maggiore, Orta e Mergozzo e delle Valli Ossolane “sistema turistico locale di tipo omogenei e integrato”, affidando al Distretto Turistico riformato il compito di promuovere l’offerta integrata di beni culturali, ambientali e di attrazioni turistiche, compresi i prodotti tipici dell’agricoltura e dell’artigianato locale, o dalla presenza diffusa di imprese turistiche singole o associate.
  4. SOLLECITARE una promozione turistica dell’intero territorio regionale, riconoscendo il giusto valore al territorio del VCO, meta turistica seconda solo alla città di Torino per visitatori in tutto il Piemonte.
  5. COORDINARE con legge regionale, gli enti locali e i soggetti privati, singoli o associati, perché si attivi la promozione del sistema turistico locale dei Laghi e montagne dell’Ossola attraverso forme di concertazione con gli enti funzionali, con le associazioni di categoria che concorrono alla formazione dell’offerta turistica, nonché con i soggetti pubblici e privati interessati.
  6. REGOLARE, tramite la Regione, le modalità e la misura del finanziamento dei progetti di sviluppo del sistema turistico locale dei Laghi e montagne dell’Ossola predisposti da soggetti pubblici o privati, in forma singola o associata, per perseguire le seguenti finalità:
    a) sostegno alle attività e processi di aggregazione e di integrazione tra le imprese turistiche, anche in forma cooperativa, consortile e di affiliazione;
    b) attuazione di interventi intersettoriali ed infrastrutturali necessari alla qualificazione dell’offerta turistica e alla riqualificazione urbana e territoriale delle località ad alta intensità di insediamenti turistico-ricettivi;
    c) sostegno all’innovazione tecnologica degli uffici di informazione e di accoglienza ai turisti, con particolare riguardo alla promozione degli standard dei servizi al turista;
    d) sostegno alla riqualificazione delle imprese turistiche, con priorità per gli adeguamenti dovuti a normative di sicurezza, per la classificazione e la standardizzazione dei servizi turistici, con particolare riferimento allo sviluppo di marchi di qualità, di certificazione ecologica e di qualità, e di club di prodotto,
    nonché alla tutela dell’immagine del prodotto turistico locale;
    e) promozione del marketing telematico dei progetti turistici tipici, per l’ottimizzazione della relativa commercializzazione in Italia e all’estero.
  7. CREARE il brand territoriale, riconoscibile e competitivo.
  8. PROFILARE e analizzare i turisti, individuando nuove tipologie di visitatori da attrarre (turismo di prossimità, outdoor, ecc..) sfruttando anche le misure economiche straordinarie messe a disposizione da Regione, Governo e UE.
  9. RICONOSCERE compensazioni e/o trasferimenti maggiori ai Comuni con alte presenze turistiche in rapporto alla popolazione residente, a ristoro dei maggiori costi da sostenere in termini di esternalità negative (rifiuti, decoro urbano, sollecitazione dei servizi comunali).
  10. INVESTIRE nel trasporto locale e nei progetti di mobilità sostenibile all’interno del territorio provinciale e regionale, ponendo fine all’isolamento e alle conseguenti difficoltà che cittadini e turisti devono patire.

    Condizione essenziale perché si possa fare presto e bene, come richiesto dalle numerose attività in difficoltà, è la volontà di intenti nel fare rete tra operatori economici, lavoratori e istituzioni locali.
    Il cambio di mentalità nel settore turistico del Verbano Cusio Ossola è certamente la prima vera riforma necessaria; nella speranza che il duro lavoro e i risultati collettivi ci consentano definitivamente di
    riconoscere un’identità comune di questo territorio, ancora troppo spesso dilaniato da futili diatribe campanilistiche.

    Ormai è chiaro: non c’è più tempo!

Segreteria provinciale PD VCO

20 maggio 2020

Foto tratte da
visitomegna.it
parcovalgrande.it
Distretto Turistico dei laghi (facebook)

Linee guida regione Piemonte sulla riapertura

A questo link

trovate le schede tecniche della regione Piemonte che contengono indirizzi operativi specifici validi per i singoli settori di attività, finalizzati a fornire uno strumento sintetico e immediato di applicazione delle misure di prevenzione e contenimento di carattere generale, per sostenere un modello di ripresa delle attività economiche e produttive compatibile con la tutela della salute di utenti e lavoratori. Sono state decise dalla conferenza Stato / Regioni.

In Piemonte da lunedì prossimo, 18 maggio, apriranno tutti i negozi, estetisti e parrucchieri, servizi al pubblico e sport individuali.
Bar e ristoranti invece staranno fermi ancora una settimana, apriranno dal 23 maggio.

A partire dal 18 maggio 2020, gli spostamenti delle persone all’interno del territorio della stessa regione non saranno soggetti ad alcuna limitazione.

Fino al 2 giugno 2020 restano vietati gli spostamenti, con mezzi di trasporto pubblici e privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente ci si trova, così come quelli da e per l’estero, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute; resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

Per avviare la Fase di rilancio i contributi alle imprese e alle famiglie. Per un’Italia giusta, semplice e competitiva.

Dopo il pacchetto di misure da 25 miliardi di euro del Decreto “Cura Italia”, il Governo con il “Decreto Rilancio” stanzia ulteriori 55 miliardi, che arrivano a 155 se vi si sommano le garanzie alla liquidità delle imprese, per avviare la Fase 2 dell’economia italiana che dovrà affrontare la crisi senza precedenti innescata dalla pandemia del Covid-19 e sostenere la ripresa del Paese.

Un provvedimento straordinario con il quale si interviene per rinforzare i settori salute e sicurezza, sostenere le imprese, i redditi da lavoro, il turismo e la cultura.

Ecco i principali interventi:

– per le imprese un credito d’imposta del 60% sugli affitti per imprese, commercianti, professionisti e attività turistiche; ✔️ la riduzione degli oneri sulle bollette per attività produttive e commerciali; ✔️ l’abolizione della prima rata dell’IMU per alberghi e stabilimenti balneari; ✔️ l’abolizione della rata Irap di giugno per le imprese con un fatturato inferiore ai 250 milioni;
conferma bonus partite IVA aumentato fino a 1000 euro per chi è più in difficoltà;
assegno mensile da 400 a 800 euro per le persone e le famiglie in difficoltà che non usufruiscono di altri sussidi;
per le famiglie il congedo familiare e la possibilità di smart working per tutti i genitori dipendenti con figli di età inferiore a 14 anni passano da 15 a 30 giorni. Confermato anche il bonus baby sitting, il cui importo viene aumentato a 1200 euro e potrà essere utilizzato anche per i centri estivi e i servizi per l’infanzia. Per i lavoratori del settore sanitario il bonus sarà di 2000 euro;
bonus efficientamento energetico, sisma bonus, fotovoltaico a costo zero per le famiglie e le attività, grazie ad un credito di imposta del 110% per le imprese che effettueranno i lavori.

E molto altro. per sanità, scuola, cultura ecc.

A questo link potete trovare il riassunto delle iniziative messe in campo https://bit.ly/2Wzavz1

A questo link il comunicato stampa esaustivo con tutti i contenuti del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri https://bit.ly/3dN9CZ9

A questo link tutte le card del PD per aiutarci a condividerle sui social (facebook, twitter, instagram ecc) https://bit.ly/2T62gYS

Saltano le Feste de l’Unità. Niente appuntamento alla Lucciola in Agosto

Quello che non hanno potuto il tempo ed i mutamenti politici succedutisi, ha potuto la pandemia: la manifestazione più longeva della Valle dell’Ossola vedrà il primo annullamento dopo 72 edizioni ininterrotte.

A tale decisione sono giunte le segreterie del Partito Democratico di Villadossola e Domodossola confrontandosi, mediante collegamenti informatici a distanza, anche con i volontari della festa, rispetto alle vigenti restrizioni alla circolazione ed ai raggruppamenti di persone e valutando le varie disposizioni alle quali attenersi per evitare il propagarsi del virus.

La pandemia purtroppo ha mietuto molte vittime; le segreterie del PD si associano al dolore delle famiglie di tutti quei cittadini che il virus ha sottratto all’affetto dei propri cari e di chi ha sofferto e soffre ancora, e sono grate a tutto il personale sanitario per l’abnegazione con la quale ha svolto e svolge il proprio lavoro.

Le preoccupazioni emerse riguardano anche e soprattutto le ripercussioni economiche e sociali, derivanti dal protrarsi delle chiusure delle attività e le limitazioni alle quali le stesse saranno soggette, e le conseguenti ricadute sulle famiglie e sui cittadini.

Ci sarà tempo per svolgere attività di aggregazione ed intrattenimento; oggi, e per i mesi a venire, ci atterremo ad osservare le indicazioni delle autorità competenti atte ad impedire il diffondersi del virus.

In bocca al lupo a tutti ed arrivederci al prossimo anno.

Il Partito Democratico di
Villadossola e Domodossola